Fratelli d’Italia, successo bagnato: tregua tra le anime e primi successi
Festa tricolore di Fratelli d'Italia a Milano: sancita la tregua tra il "clan La Russa" e l'asse De Corato-Frassinetti. Stefano Parisi assenza vistosa
di Alberta Mancini
Nonostante il cattivo tempo, la poca pubblicità e le previsioni dei maligni, la tre giorni di “festa tricolore” di Fratelli d’Italia, svoltasi in Piazza Liberty, nel centro storico di Milano, e dedicata alla campagna referendaria per il NO, ha avuto un notevole successo, un qualificato parterre di ospiti e una buona partecipazione di pubblico. Di fatto, l’iniziativa voluta ed organizzata dall’inossidabile Ignazio La Russa, è diventata, in assoluta mancanza di alternative, naturale punto di riferimento e di ritrovo, non solo per gli ex AN, ma per tutte le forze di centro-destra di opposizione al governo di Matteo Renzi. Per Forza Italia sono intervenuti il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, ed il capogruppo in Senato, Paolo Romani, per la Lega Nord, il presidente lombardo Roberto Maroni, accompagnato da Giancarlo Giorgetti e Davide Boni.
Ma alla tre giorni di Fratelli d’Italia, era presente tutto il centro-destra allargato: dai moderati Mario Mauro (Popolari) e Raffaele Fitto (Consevatori), agli ultrà come Daniela Santanchè, Magdi Allam e Roberto Jonghi Lavarini (Destra Sociale), oltre agli ex NCD Gaetano Quagliariello e Renato Schifani. Ovviamente era schierato tutto il vertice di Fratelli d’Italia: Giorgia Meloni, il padrone di casa Ignazio La Russa, Fabio Rampelli e Carlo Fidanza. Ma alla convention per il No si sono visti anche numerosi intellettuali e giornalisti come Paolo Del Debbio, Mario Giordano e Renato Besana. Unica assenza vistosa è stata quella di Stefano Parisi che, come hanno sottolineato praticamente tutti gli intervenuti, anche se “fuori onda”, si è volutamente estraniato, giocandosi definitivamente la possibilità di diventare il federatore della coalizione e magari anche il candidato premier alle prossime elezioni, come inizialmente ipotizzato dal presidente Silvio Berlusconi che, pur assente, per motivi di salute, ha incontrato privatamente la Meloni e Matteo Salvini e mandato un saluto alla riunione milanese.
Da segnalare anche la riorganizzazione di Fratelli d’Italia con il commissariamento della federazione milanese, dove la Meloni ha mandato a rilanciare il partito, l’assessore regionale bresciano, Viviana Beccalossi; e la promozione di Gianni Stornaiuolo a vice coordinatore regionale. Di fatto un pareggio ed armistizio fra i due gruppi rivali, da una parte quello storico del clan La Russa, e dall’altra quello formato dall’alleanza fra Riccardo De Corato e Paola Frassinetti.
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