Gdf in Regione per acquisire documenti per indagine su Fontana e Marsico
Il Governatore della Regione è nel registro degli indagati dell'inchiesta del maggio scorso per aver assegnato un incarico al suo ex socio Luca Marsico
Gdf in Regione per acquisire documenti per indagine su Fontana e Marsico
La Guardia di Finanza di Milano sta acquisendo negli uffici della Regione Lombardia documenti nell'ambito dell'inchiesta in cui il presidente della Regione Attilio Fontana e' indagato per abuso di ufficio. L'accusa si riferisce alla nomina del suo ex socio di studio Luca Marsico che ha ottenuto l'incarico nel nucleo di valutazione degli investimenti della Regione.
A quanto si e' appreso l'acquisizione di documenti e' stata disposta dalla Procura nell'ambito delle valutazioni, in corso da settimane, se archiviare o chiudere le indagini in vista della richiesta di processo su Fontana. Nei giorni scorsi l'avvocato Jacopo Pensa, legale del presidente della Regione, ha presentato ai pm una seconda memoria, dopo una prima in cui sollecitava l'archiviazione. I pm Silvia Bonardi, Luigi Furno e Adriano Scudieri hanno gia' chiuso le indagini del filone principale nei confronti di 71 indagati, tra cui il deputato di Forza Italia Diego Sozzani, ma non nei confronti dell'esponente leghista. I magistrati si erano riservati di valutare questioni 'in diritto' e decideranno presto quale strada intraprendere anche sulla base delle informazioni acquisite oggi. Al centro dell'inchiesta ci sono numerosi episodi inquadrati dalla Procura nell'ambito di un sistema di tangenti, appalti pilotati e finanziamenti illeciti.
Fontana è finito nel registro degli indagati nell'inchiesta della Dda di Milano che il 7 maggio scorso ha portato a 43 misure cautelari per un sistema di appalti, tangenti e nomine illecite in Lombardia. Se il filone principale dell'indagine ha già portato alla chiusura dell'indagine, la posizione del governatore non è stata ancora definita: i termini per l'eventuale archiviazione scadono il prossimo 5 novembre. In questo senso l'acquisizione di questo documenti potrebbe portare i magistrati a chiedere altro tempo prima di decidere le sorti giudiziarie di Fontana. Secondo i pm, facendo nominare con una delibera il suo ex socio di studio Luca Marsico, il presidente della Regione Lombardia ha violato il principio di imparzialità, perché quel posto - da 11.500 euro l'anno e 180 euro a seduta - non era di nomina 'fiduciaria' ma di un incarico con tanto di avviso pubblico. Fontana si è sempre difeso dalle accuse e pochi giorni fa il suo legale, l'avvocato Jacopo Pensa, ha depositato in procura una memoria difensiva per aggiungere ulteriori elementi a sostegno del suo assistito.
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