A- A+
Milano
Giornalismo: morto Piero Scaramucci, fondatore di Radio Popolare

Giornalismo: morto Piero Scaramucci, fondatore di Radio Popolare

E' morto Piero Scaramucci, giornalista fondatore di Radio Popolare. Aveva 82 anni e si e' spento questa mattina a Milano alla clinica Humanitas, dov'era ricoverato dalla meta' di agosto per un aneurisma. Scaramucci e' stato per 31 anni in Rai (dal 1961 al 1992), poi ha lasciato viale Mazzini per assumere la direzione di Radio Popolare da cui si e' dimesso nel 2002, restando pero' legato all'emittente. Il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale lombardo, Fabio Pizzul, ha detto che e' "difficile pensare a Milano senza di lui. Scaramucci e' stato per oltre 40 anni un vero protagonista della Milano democratica, come giornalista e come uomo, da sempre impegnato nella ricerca della verita' e nella difesa dei diritti di tutti con grande passione civile. Ci manchera'". Anche Nicola Fratoianni (Leu) lo ha ricordato: "Oggi - scrive su Twitter - un giorno triste per la scomparsa di Piero Scaramucci, un maestro del giornalismo. Avevano talmente paura del suo impegno civile da impedirgli di parlare alla cerimonia del 25 Aprile scorso a Pavia. Ci rimane la sua lezione di dignita' e passione. Ai suoi cari, agli amici, alla redazione di Radio Popolare il nostro abbraccio". 

Commenti
    Tags:
    pietro scaramucci







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.