Global Trade Innovation Policy Alliance, a Milano si parla di tech e digitale

Un summit internazionale (Global trade innovation Policy Alliance) che affronta i temi dello sviluppo tecnologico, digitale e industriale cui la Lombardia sta andando incontro insieme al resto del mondo. È il tema trattato proprio nelle sale della Regione Lombardia a cui ha partecipato Robert Atkinson già collaboratore di Barack Obama, Stefano da Empoli, Presidente di I-Com e Pietro Paganini Presidente di Competere, insieme al Presidente del Consiglio della Regione Lombardia Alessandro Fermi e ad altre figure del mondo imprenditoriale internazionale ( tra loro: Syed Munir  Khasru, chairman The Institute for Policy, advocacy and Governance, Michael Mckeon, Manager Bertelsmann Foundation, Kyungjin Song, Institute for Global Economics oltre a Raffaele Cattaneo Assessore all'ambiente della Regione e Roberta Cocco assessore allo sviluppo tecnologico e all'Innovazione del Comune di Milano)

Un momento d'incontro in cui tre continenti ( Asia, Europa, America) hanno dialogato sul come questa trasformazione tecnologica sta cambiando la produttività industriale, individuando le chiavi di volta per strutturare una nuova rete capace di generare lavoro e benessere. Un passaggio in cui proprio la costruzione di reti e la traduzione di conoscenze viene considerata essenziale. 

La premessa di un sano sviluppo è  data dalla circolazione di competenze ed idee. Attraverso di esse si può generare un volano per incrementare la ricerca e l'impresa con il contributo della società civile. Un ruolo fondamentale naturalmente lo gioca la politica, un mezzo che può tradurre queste intenzioni in un contributo legislativo che potrebbe favorire l'implementazione di strumenti posti in essere proprio per generare più lavoro, più ricchezza, più sviluppo.