Governo Conte, Fontana: "Si è già dimenticato l'autonomia..."
Governo Conte, Governatore Fontana:
"Mio timore maggiore è sull'Autonomia"
Governo Conte, Fontana: "Mio timore maggiore è sull'Autonomia"
"Oggi il presidente Mattarella ha incaricato Giuseppe Conte per la formazione di un nuovo governo a maggioranza Pd-5stelle. Il mio timore maggiore è legato alle sorti dell'Autonomia, perché a sostenere questo nascente esecutivo ci sarebbero da una parte i grillini che hanno messo ostacoli alla riforma inventandosi cose indicibili, raccontando addirittura che avrebbe scatenato una guerra tra Nord e Sud, e dall'altra il Partito democratico che ha una visione centralista già bocciata al referendum e spaccato in due, con Bonaccini che vuole l'Autonomia e Zingaretti che dice no". Così ieri su Facebook il governatore della Lombardia
Concetti ribaditi anche oggi intervenendo in onda su Radio 24: "Ieri il nuovo incaricato Conte gia' si e' dimenticato di questo punto, l'autonomia, e, ahime', lui e' sicuramente una persona seria che sta cercando di portare avanti il discorso sull'autonomia con grande determinazione. Il segretario del suo partito, non piu' tardi di un mese fa, diceva 'mai l'autonomia'. E alcuni suoi alleati fondamentali come LeU si esprimono, dicendo anche nei miei confronti, nei confronti di Zaia e anche nei confronti di Bonaccini, delle cose terrificanti". Lo dice il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana sul tema delle autonomie differenziate a 'Ma cos'e' quest'estate' condotta in onda su Radio 24.
L'autonomia e' "una battaglia sulla quale Salvini ha battuto i pugni e ha cercato in tutti i modi di tenere in piedi il Governo, anche perche' voleva concludere questa strada. E' difficile pero' battere i pugni contro qualcuno che si sfila al confronto. Quando le opposizioni che si fanno, sono opposizioni di tipo squisitamente demagogico, partendo dal presupposto di cose non vere, perche' quando questi ministri, o pseudo ministri si presentavano dicendo 'e' la secessione dei ricchi contro i poveri, i poveri non avranno piu' soldi per andare a scuola', io cosa discuto?".
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