Grana padano e onestà in aula. Scontro M5S-Lega in consiglio regionale
Scenetta in consiglio regionale lombardo, dove il Movimento 5 Stelle e la Lega si scontrano su una mozione pentastellata sull'alimentazione sana nelle scuole
Grana padano e onestà in aula. Scontro M5S-Lega in consiglio regionale
di Fabio Massa
Scenetta in consiglio regionale lombardo, dove il Movimento 5 Stelle e la Lega si scontrano su una mozione pentastellata sull'alimentazione sana nelle scuole. Giovanni Malanchini del Carroccio prende la parola e brandendo una piccola forma di grana padano urla contro il Movimento 5 Stelle. Replica veemente di De Rosa. A guidare l'aula il Pd Borghetti, che deve fronteggiare alla fine anche il coretto del Carroccio "onestà-onestà". Fine della scenetta e mozione bocciata.
“Lombardia del lardo e dello strutto: nessuna sensibilità all’alimentazione sostenibile”
Subito dopo la bocciatura della mozione del M5S Lombardia è uscita una nota in cui si legge: "Il Consiglio regionale ha bocciato una mozione del M5S Lombardia che chiedeva alla Lombardia di sostenere e favorire politiche tese all’adozione di un’alimentazione sana e sostenibile. L’atto, a firma del Consigliere regionale del M5S Lombardia Marco Degli Angeli, avrebbe impegnato la Lombardia alla promozione di comportamenti alimentari ecosostenibile, di contrasto alla crescente obesità infantile, al sostegno dei prodotti della filiera corta e alla sensibilizzazione dei cittadini con iniziative pubbliche. Marco Degli Angeli dichiara: “E’ stato un voto penoso e ignorante, la Lombardia ha scelto di non incentivare prodotti a chilometro utile, filiera corta e il made in Italy. Il centro-destra ha deciso di non promuovere un’alimentazione sana e indirizzare le comunità verso modelli culturali, economici e sociali più responsabili. Le mense scolastiche lombarde non saranno orientate a prediligere alimenti freschi, non trasformati e non conservati nella loro offerta. Le scuole non lavoreranno per l’educazione alimentare con gli studenti per diffondere la conoscenza dei prodotti, delle etichette, della provenienza degli alimenti, della pericolosità di alcuni cibi e delle bevande zuccherate con scarso apporto nutrizionale, del corretto consumo, dello stile di vita attivo, nonché dell’importanza dei prodotti tipici, biologici, a Km zero e Km utile. L’alimentazione ha un impatto ambientale e va affrontata con senso di responsabilità verso la propria salute, verso l’ambiente e nella valorizzazione delle filiere locali lombarde di qualità. La Lombardia del lardo e dello strutto preferisce smantellare l’ambiente con gli allevamenti intensivi e accantonare la salute dei cittadini piuttosto che scegliere modelli di alimentazione sani e sostenibili. È un voto che ci porta indietro di anni”.
fabio.massa@affaritaliani.it
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