Campagna elettorale muscolare. Sala, Piersilvio e Parisi che corre. I Hate Milano
La campagna elettorale entra finalmente nel vivo e Beppe Sala comincia a fare sul serio. Insoddisfatto di una forma fisica che tradisce troppa indulgenza presso i numerosi stand eno-gastronomici presenti a Expo, Beppe ha ingaggiato uno spin doctor d’eccezione: niente meno che Piersilvio Berlusconi.
In una rinnovata versione del Patto del Nazareno (chiamato “Patto dell’Amminoacido Ramificato”) il chief executive di Mediaset ha ribaltato la quotidianità del candidato sindaco del centro-sinistra imponendogli una rigida dieta a base di squat, lat machine, croci ai cavi e tutta una serie di esercizi con cui spegnere il rinnovato entusiasmo delle truppe di centro destra e far girare la testa alle sciure arancioni (si noti il sexy capezzolo inturgidito che spunta sotto la maglia attillata, già sogno proibito nei tinelli più “in” della zona 1).
Ecco svelato il vero significato dello slogan “ogni giorno, ogni ora”: ogni giorno, ogni ora Beppe suda e fatica in palestra per costruirsi un vero fisico bestiale!
Ma la svolta fitness di Beppe sembra aver provocato un’incontrollata reazione a catena nello schieramento opposto.
Anche Passera e Parisi sono scesi in campo, anzi in pista, correndo nella StraMilano di ieri.
I rumors dicono che Passera abbia fatto segnare un tempo record: panico tra i responsabili-comunicazione della sua campagna elettorale, che ora temono di non riuscire più a dileguarsi a gambe levate il giorno in cui Corrado si renderà finalmente conto di quanto stanno facendo con la sua immagine.
Diversa la situazione di Parisi: pare non avesse nessuna intenzione di correre ma dopo che domenica mattina, alle ore 9, si è presentato sotto casa sua un intero plotone di ex consiglieri, ex assessori, ex reduci di guerra della Giunta Moratti in cerca di un posto al sole, piuttosto che starli a sentire tutti il buon Stefano si è allacciato le scarpe da tennis e ha cominciato a correre, non fermandosi nemmeno una volta tagliato il traguardo, per non correre rischi.
Poco fa è stato segnalato dalle parti di Pordenone.