A- A+
Milano
HORTI, il segreto di Porta Romana. Le foto

Presentato Horti, il segreto di Porta Romana, il nuovo progetto residenziale che sorgerà fra Via Lamarmora e Via Orti. Dopo aver acquistato l’area di 14.600 mq dall’Università Cattolica del Sacro Cuore nel mese di Ottobre 2017 per circa 24 milioni di euro, la divisione immobiliare del gruppo bancario BNP Paribas Real Estate Property Development realizzerà la trasformazione dell’area con un investimento intorno ai 100 milioni di euro realizzando circa 80 unità immobiliari. I lavori avranno inizio nel primo trimestre del 2018 e termineranno nel 2020.

Elemento caratterizzante di Horti, il segreto di Porta Romana è il parco che verrà preservato nelle sue caratteristiche storiche come polmone verde dell’area urbana: un parco di 10.000 mq, il cui impianto originale verrà recuperato valorizzando le essenze presenti, conservando le piante d’alto fusto, come i cedri libanesi e i tigli, ospiterà anche un giardino storico di circa 2.000 mq che verrà aperto al pubblico in orari e giorni prestabiliti. Il Giardino storico è ispirato all’idea medievale dell’hortus conclusus, un’area un tempo adibita alla coltivazione di piante officinali.

“Dopo le iniziative residenziali di Mia - la casa italiana a Milano e Domus Aventino a Roma, BNPP RE Property Development si impegna in una nuova iniziativa di prestigio nel cuore di Milano, proponendo una ricucitura del tessuto urbano in un lotto da anni intercluso” ha aggiunto Michele Latora, CEO BNP Paribas RE Property Development Italia.

Il progetto, a firma Michele De Lucchi, prevede: la ristrutturazione della grande Villa interna del XIX secolo, esaltandone le linee originali ottocentesche in chiave residenziale; Il recupero di due edifici storici: Lavanderia e Casello; la realizzazione di villette urbane indipendenti che richiamano l’architettura milanese su via Orti; un edificio di nuova costruzione su via Lamarmora, per un totale di circa 80 residenze.

La Villa, ex edificio religioso, posto al centro del parco, verrà riportata all’impianto originario eliminando tutte le superfetazioni che ne hanno alterato la struttura negli anni. L’edificio Orti racchiude il parco in continuità con il vecchio borgo ed è composto da villette urbane, rivisitate in chiave moderna, che beneficiano sia di terrazze verso il giardino sia di giardini privati.

Molti appartamenti si sviluppano cielo - terra, con recupero delle atmosfere del passato, attraverso l’uso di materiali che lo ricordano. Lamarmora, edificio con grandi vetrate e finiture moderne, ospita gli appartamenti più contemporanei.

Il progetto degli interni è di Daniele Fiori - studio DFA Partners - che è partito dall’identità del luogo analizzandone la natura e che ha stabilito nel grande giardino il punto focale del progetto. L’interior design dei tre edifici - la Villa, Orti e Lamarmora - è stato studiato in sintonia con le diverse architetture.

BNP Paribas RE Property Development si occuperà anche della riqualificazione stradale e viabilistica di Via Orti, prevedendo il rifacimento completo della pavimentazione, l’ottimizzazione dei posti auto esistenti e la realizzazione di nuovi posti bici e asole verdi.

La commercializzazione è coordinata da BNP Paribas Real Estate, attraverso il suo staff di Residential Investment, affiancato dall’Agent Sigest s.p.a.

CENNI STORICI SULL’AREA

L’area oggetto dell’intervento consiste in un lotto di terreno con diversi fabbricati posto tra la via Alfonso Lamarmora e la via Orti; la superficie complessiva dell’area è di circa 14.600 metri quadrati e sulla stessa insistono fabbricati realizzati in periodi storici differenti a partire dal 1700 fino a metà del 1900.

Gli edifici sono stati acquistati (limitatamente alla porzione più antica sul fronte di via Orti) e direttamente costruiti dalla famiglia Dumolard con destinazione ospizio per vecchi poveri e servizi collegati all’attività dell’ospizio stesso. L’ospizio è stato gestito inizialmente dalle “Piccole Suore dei poveri vecchi” e successivamente dall’ente Ecclesiastico denominato “Provincia Italiana dell’Istituto delle Piccole Sorelle dei Poveri” che ne ha ereditato la proprietà. L’attività di ospizio per anziani è stata svolta dall’ente sino alla fine degli anni ‘80 e quindi dismessa. Nel 1996 la proprietà degli immobili è stata trasferita all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
hortisegreto di porta romana







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.