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Milano
I cattivi maestri, da Salvini ai 5 Stelle, fanno male anche a loro stessi
Pinocchio

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C'erano una volta i cattivi maestri. E ci sono ancora. Stanno ovunque. Se Salvini scrive di lasciare gli immigrati al largo, a morire affogati, allora dice una cazzata di cui deve rispondere davanti alla propria coscienza. Se il Movimento 5 Stelle dice che vaccinare non è un obbligo, ne deve di rispondere davanti alla propria coscienza. Tanti soloni della sinistra, che oggi cianciano di diritti, negli anni 70 e 80 invitavano a sparare e gambizzare. Dicono e dicevano cazzate di cui devono rispondere davanti alla propria coscienza, che non può essere lavata da qualche marcetta pro immigrazione. Ma non si può andare avanti così: per dirla con Mirko Mazzali, uno che di destra non può certo essere, considerato che il suo soprannome è "avvocato dei centri sociali", la cronaca nera deve stare fuori dal dibattito politico. I fatti di Macerata, terra lontana dalla Lombardia che però l'altro giorno ha visto a Busto degli idioti dare fuoco a un fantoccio della Boldrini, ma anche che l'altro giorno ha visto una antagonista urinare in pubblico sulla bandiera di Fratelli d'Italia, devono spingerci a lasciare fuori la cronaca nera dal dibattito politico. Secondo voi dare del mandante morale dell'attentato terroristico di Macerata a Salvini danneggerà Salvini? Fermerà la sua avanzata elettorale? Secondo voi il radicalismo si combatte con il radicalismo o con la moderazione? Che cosa preferisce Salvini? Proposte serie e pacate oppure la rissa da bar stile far west? In che cosa i populismi sono più bravi? Nel fare proposte oppure nel duello rusticano? E ancora: se il messaggio sull'immigrazione è passato (perché ormai è passato, e bisogna farsene una ragione), è per colpa o merito di Salvini o perché effettivamente l'immigrazione è percepita come un problema? E' colpa di Salvini se, come mostra Striscia la Notizia, la Stazione Centrale di Milano è un suk di spaccio a tutte le ore? Forse è colpa della Bossi Fini, la legge che venne approvata in passato. Forse è colpa di trattati firmati da Berlusconi. O forse in come sono stati applicati. Ma se il problema sta nelle leggi, perché non le si è cambiate, considerato che la sinistra governa da 5 anni? La verità è che il radicalismo cresce dove hanno fallito i moderati. E' ora di rendersene conto, altrimenti i cattivi maestri di destra, sinistra, centro e populisti, avranno sempre facile presa sull'elettorato. Detto questo, il pirla di Macerata fascista e xenofobo (e pure un po' sfigato, che manco in palestra lo sopportavano) sarà giudicato, condannato e marcirà in prigione. Io ci spero.

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