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Milano
I commercianti di via Vigevano contro la pedonalizzazione
Via Vigevano, Milano

No, a Milano, alla pedonalizzazione di via Vigevano: in piena sintonia con quanto espresso da Confcommercio Milano ed Epam (l’Associazione dei pubblici esercizi), lo afferma l’Associazione commercianti Via Vigevano-La Darsena-Distretto Navigli. “In due giorni (il 28 e 29 novembre) – spiega il presidente Roberto Galli - sono state raccolte le opinioni di tutte le attività e dei rappresentanti di Associazioni di residenti della via Vigevano e della via Corsico relativamente alla proposta di pedonalizzazione di via Vigevano recentemente avanzata dal vicepresidente di Confesercenti Ferruccio Patti”.

Questi i risultati della raccolta firme: delle 71 attività che sono state contattate tra il 28 e il 29 novembre in via Corsico e in via Vigevano, 62 hanno espresso parere contrario all'ipotesi di pedonalizzazione. Sette non sono state reperibili, una si è astenuta e solo una si è espressa favorevolmente alla pedonalizzazione.

“Totalmente contrari a qualsiasi ipotesi di area pedonale in via Vigevano –spiega Galli - sono anche i residenti della strada. Abbiamo infatti contattato l’Associazione di abitanti ‘Salviamo Via Vigevano’ che ha espresso il proprio assoluto parere negativo. Da un articolo siamo venuti a conoscenza di una proposta di pedonalizzazione. Abbiamo potuto verificare (dopo averlo chiesto, ad una ad una, a tutte le attività) che nessuno dei punti vendita da noi interpellati era a conoscenza dell'esistenza del progetto, così come del fatto che Confesercenti ci avesse mai chiesto un parere o proposto di rappresentarci sul tema della pedonalizzazione”.

“Così come nessuno – prosegue Galli - sapeva dell'esistenza di un tavolo di studio che avrebbe coinvolto l'Associazione Naviglio Grande, l'Associazione Negozi Amici dell'Aria e La Ciclobby sul tema della pedonalizzazione della nostra via. Insomma, per farla breve, siamo stati esclusi completamente dal dibattito sia come singole attività della via interessata sia come Associazione via Vigevano La Darsena”.

“Abbiamo raccolto le opinioni di tutti – sottolinea Galli - nessuno si sente rappresentato da Ferruccio Patti e non ci riconosciamo nelle sue idee di pedonalizzazione. Tutti pensiamo sia meglio che la strada non subisca cambiamenti drastici. Alcuni di noi hanno, inoltre, fatto notare che impedire alle mamme e ai papà di portare in auto i bambini fin di fronte al portone della Scuola al numero 19 di via Vigevano, avrebbe creato forti disagi ad almeno 150 famiglie delle 350 che hanno figli iscritti in quest’Istituto (in caso di impossibilità dei genitori di poterli accompagnare a piedi, non si può pensare di lasciar camminare da soli bambini da 6 a 10 anni dalla Darsena o da Porta Genova fino alla scuola alle 8 del mattino, così come nel pomeriggio per il ritorno a casa)”.

“Le attività di via Corsico – aggiunge Roberto Galli - sottolineano come il carico e scarico delle merci sia già difficoltoso a causa della loro specifica zona pedonale: figuriamoci se dovessero caricare e scaricare i mezzi in viale Gorizia o nel piazzale di Porta Genova. Nessuna delle attività commerciali interpellate vuole (né d'estate né d'inverno) la pedonalizzazione così concepita, e nessuno vuole subire nuovamente la beffa e il peso economico (generato dalla diminuzione di fatturato) di sperimentazioni senza senso come la Ztl (estate 2015). Via Vigevano è una strada ad altissima densità di abitanti. I residenti non vogliono perdere la possibilità di accesso alle loro abitazioni con le auto e non vogliono perdere i già pochi parcheggi a loro disposizione per lasciare spazio a un traffico pedonale che non è assolutamente in eccesso sulla via”.

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