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Milano
Idn, Bonomi (Arexpo): "Alitalia non è più uno strumento di sviluppo". FOTO
Italia Direzione Nord

Trasporti: "L'Italia che si muove e rinasce"

Si parla di trasporti nel dibattito che chiude la prima giornata dell'edizione 2018 di Italia Direzione Nord: "L’Italia che si muove e rinasce. O che muore", questo il tema dell'evento con Alessandro Spada, vice presidente di Assolombarda, Angelo Costa, Ad di Arriva Italia, Beppe Bonomi, Ad di Arexpo, Claudia Terzi, assessore ai Trasporti di Regione Lombardia, Andrea Gibelli, presidente Fnm. Modera Roberto Arditi.

Gibelli: "Trenord nacque male, ora servono nuovi poteri operativi. Ma lo Stato..."

Andrea Gibelli, presidente Fnm: "La Lombardia sia il luogo delle partnership. Piuttosto che l'idea di sviluppo io uso quello di progresso, un termine che preferisco perchè è più complesso. Regione Lombardia in 10 anni ha investito 900 milioni, Fnm con risorse proprie ha messo altri 500 milioni. Dal 2020 la Regione metterà a disposizione un altro 1,6 miliardi. Tre miliardi di euro in treni da qui al 2025. Lo Stato 170 milioni. Su una flotta di 395 treni che cambierà, c'è un rapporto con lo Stato che non va e che si consuma sulla pelle dei pendolari. Ma i pendolari poi associano il nome Trenord a Regione Lombardia. Regione Lombardia non ha fatto mistero di voler tornare indietro e dividere la società in due parti: l'interurbana e i Regionali, che sarebbero dovuti tornare a Trenitalia. Trenord ai tempi nacque invece male, ora vogliamo un ad con nuovi poteri sulla operatività, come avrebbe dovuto essere. Ai tempi fu una fusione a freddo"

Bonomi: "Occorre avere coraggio. Come Milano con Expo"

Beppe Bonomi, ad di Arexpo: "Occorre avere il coraggio di forzare, nei limiti della liceità, un sistema normativo arcaico come il nostro. Milano, con Expo ad esempio, ha avuto coraggio e ne ha guadagnato credibilità. Questo Paese ha bisogno di fare, non di bloccare".

"Fs in Alitalia? Non è idea malsana, ma..."

"L'idea di Fs nel capitale di Alitalia, non e' un'idea malsana. Certo, non la vedo al 51 per cento. Ma che possa entrare con un pacchetto azionario di minoranza, unitamente, magari con un patto di sindacato, con un grande partner industriale, leggasi una grande compagnia aerea, questa e' un'idea che puo' starci dal punto di vista industriale, la vedo tutto sommato positivamente". Giuseppe Bonomi, ad Arexpo, ed ex presidente di Alitalia (dal 2003 al 2004) commenta cosi' il futuro della compagnia aerea, a margine del convegno Italia direzione nord. "Ma - aggiunge - occorre quello che ancora oggi non c'e', e cioe' un grande partner industriale".  "Sul problema degli assetti proprietari - aggiunge - se mi si chiede: il 51 per cento deve essere in mano pubblica? Se uno vuole condannare alla quarta procedura concorsuale in dieci anni, si'. Ma non perche' il pubblico sia brutto e il privato sia bello".

"Ma Alitalia ormai non è più uno strumento di sviluppo"

Secondo Bonomi c'e' un "errore di fondo in cui sono incorsi tutti i governi degli ultimi venti anni, incluso questo" e cioe' "di vedere la salvezza di Alitalia come l'unica possibilita' di sviluppo del trasporto aereo del paese. La salvezza di Alitalia e' importante" ma parlare ancora oggi "di compagnia di bandiera, e' veramente un fatto anti storico perche' Alitalia ormai ha un dimensionamento tale che non puo' piu' essere considerata uno strumento di sviluppo. Credo che non arrivi neanche al 20 per cento di market share nel corto-medio. E' talmente piccola che non puo' costituire lo strumento su cui programmare lo sviluppo del trasporto aereo del paese. Ecco perche' dico che e' una battaglia anti storica" ha concluso.

Terzi: "Trasporti, serve visione ampia"

L'assessore regionale Claudia Terzi: "I trasporti sono la maggiore criticità che ci siamo trovati con il governatore Fontana. Bisogna pensare alla Lombardia come a un tutt'uno, in riferimento a qualsiasi infrastruttura. Serve una visione ampia, serve stabilire delle priorità"

In mattinata protagonisti Matteo Salvini, Attilio Fontana e Maurizio Fedriga: il ministro dell'Interno, il presidente della Regione Lombardia, il suo omologo friulano. Il tema: “L’Europa, appunti per una sfida epocale”, ha moderato Mario Giordano. QUI il link alla cronaca dell'incontro ed al programma completo della due giorni. A seguire c'è stato il focus su "Acqua prima di tutto" con Federica Daga, parlamentare M5S, l'assessore regionale Massimo Sertori, Andrea Guerrini, ARERA, Davide Corritore, presidente di MM Spa, Enrico Boerci, presidente di Brianza Acque, Michaela Castelli, presidente di ACEA. QUI il link. "Diritto e autonomia. Sviluppo, welfare, casa, benessere” con, tra gli altri Erika Stefani, ministro dell'Autonomia (LINK QUI). Alle ore 16.00, tavola rotonda con Enrico Letta sul tema “L’accordo di libero scambio Ue-Singapore. Quali opportunità per le imprese italiane” (LINK QUI).

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danilo toninelliitalia direzione nord







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