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Idroscalo, Malagò: "Creare un parco olimpico per valorizzarlo"
L'Idroscalo di Milano

Idroscalo, Malagò: "Creare un parco olimpico per valorizzarlo"


Il presidente del Coni Giovanni Malago', prima di arrivare nella sede della Lega calcio per l'assemblea dei rappresentanti dei 20 club di Serie A, ha incontrato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, con il quale ha "parlato anche dell'Idroscalo", che gli "sta a cuore". Si tratta di "un asset importantissimo che andrebbe valorizzato di piu'. La mia idea - ha aggiunto Malago' a margine dell'assemblea della Lega calcio - e' riuscire a creare il piu' possibile un parco olimpico intorno all'Idroscalo", farne un "qualcosa di diverso, non solo destinato al canottaggio e alla canoa, ma fruibile anche per il triathlon, la motonautica, lo sci nautico, il surf e anche per l'atletica leggera". Inoltre, ha aggiunto Malago', "bisogna inserire una soluzione migliorativa anche per il Saini, che e' il centro piu' importante a Milano per l'atletica". Insomma, "Milano sta facendo cose egregie, ma dal punto di vista dell'impiantistica si puo' fare di piu'".

 

Sala: "Idroscalo gestito dal Coni? Molto interessante"


Se il Coni prendesse in gestione l'Idroscalo di Milano, il progetto sarebbe "molto interessante" per il sindaco della citta' Giuseppe Sala che ieri ha avuto un faccia a faccia con il presidente Giovanni Malago'. Quest'ultimo, al termine dell'incontro, aveva parlato anche del suo "sogno" di far diventare l'Idroscalo un grande parco parco olimpico dedicato agli sport acquatici. "Il progetto dell'Idroscalo e' molto interessante - osserva Sala, a margine della presentazione di un libro sui Navigli - . Quello che succedera' adesso e' che Malago' chiamera' a raccolta le federazioni interessate, la nostra idea e' che ci sia una gestione del Coni, bisogna poi trovare le formule ma se fosse interessato alla gestione di Idroscalo e Saini sarebbe una bella cosa". La richiesta del Coni di investire sulle strutture in citta' non potra' pero' essere esaudita senza un aiuto dallo stesso Comitato olimpico nazionale: "i fondi sono quelli che sono quindi dobbiamo aiutarci a vicenda. Pero' siamo consapevoli che tra le tante cose buone di Milano, sugli impianti sportivi siamo abbastanza indietro. C'e' una buona progettualita' per il recupero di una serie di impianti, tutti o quasi in periferia, e a breve presenteremo il nostro programma di recupero".

"Olimpiadi? Senza governo non se ne può parlare"


Sulla candidatura di alcuni enti locali, tra cui Torino e Milano, a ospitare le Olimpiadi invernali del 2026 siamo in una fase di "work in progress", ma senza l'esistenza di un governo nel pieno delle proprie funzioni parlare di questo argomento "non e' corretto". E' quanto ha affermato Malago', presidente del Coni. "Domani" - ha detto Malago' - "vado a Losanna per incontrare il presidente del Cio, Thomas Bach, siamo in una fase di working in progress: l'idea che ci sono piu' citta' e territori disponibili alla candidatura olimpica, credo sia cosa bella e interessante". Dopo le Olimpiadi in Corea "e l'immagine data dal Coni", ha aggiunto Malago', "le quotazioni dei Cinque cerchi sono cresciute. Il Comitato olimpico e' favorevole a ospitare candidatura, da parte mia non e' cambiato nulla, per gli enti locali c'e' l'imbarazzo della scelta", ma "manca la terza gamba, quella del governo", per cui "quando non c'e' il governo nel pieno delle proprie funzioni, credo non sia corretto di parlare di candidatura".

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