Il neonato piange, il padre gli dà del metadone: condannato a sei mesi
Pavia, padre condannato per aver somministrato del metadone al proprio figlio di pochi giorni che piangeva
Il neonato piange, il padre gli dà del metadone: condannato a sei mesi
Il bambino piange, il papà gli dà del metadone: l'uomo è stato condannato iei dal tribunale di Pavia a sei mesi di reclusione per lesioni gravissime. Anche la madre del piccolo era a giudizio, ma è stata assolta. I fatti risalgono al 2014: il bambino era nato dipendente dalla sostanza stupefacente assunta da entrambi i genitori durante i mesi di gravidanza. Appena nato, era stato trattato dai medici con il metadone per guarirlo, per poi essere dimesso dopo qualche giorno. Ma era presto tornato in ospedale in preda ad una forte crisi: nel suo corpo erano state trovate alte dosi di metadone. Quindi, la confessione del padre alla compagna con una lettera in cui spiegava di aver somministrato la sostanza al neonato con una siringa: il piccolo piangeva e pensava che il metadone lo avrebbe fatto stare meglio. Il bambino è stato nel frattempo affidato dal tribunale dei minori in via definitiva ad un'altra famiglia. Decisione che ora la madre, assolta, potrebbe chiedere di far rivedere. Ma anche l'avvocato del padre annuncia ricorso contro la condanna: "Non c’è la volontarietà del gesto. È stata una leggerezza, non c’era la volontà di far del male al piccolo".