Infrastrutture, nomine a sorpresa. Accordo Maroni-Gelmini. Inside
Lombardia, colpo di scena di Maroni. Fi spiazzata
di Fabio Massa
Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia nonché capolista con Parisi alle comunali di Milano e Robero Maroni, Governatore della Lombardia e capolista a Varese per la Lega Nord avrebbero chiuso, a ridosso delle elezioni amministrative, un pacchetto di nomine incentrato in particolar modo sulle infrastrutture autostradali che fanno capo a Regione Lombardia.
Il primo spostamento vede Gianantonio Arnoldi passare da Ferrovie Nord Milano al vertice di Cal, la concedente di tutte le autorizzazioni delle autostrade lombarde. Prende così il posto di Paolo Besotti, l’ingegnere di Varese si sposterà quindi al vertici di Pedemontana, andando così – secondo i maligni – a risolvere solo formalmente una incompatibilità che invece in virtù di un arbitrato potrebbe riesplodere come caso politico da qui a breve. Arbitrato che è gestito dallo studio Aiello, l'avvocato di Maroni presente su molte partire e che tradizionalmente non ha un grande rapporto con l'entrante Besotti.
In ogni caso il pacchetto di nomine è un colpo di scena poiché Maroni aveva concordato con i vertici di Forza Italia di rimandare le decisioni, ad esempio sull’assessorato alla sanità e sul presidente della Fondazione Fiera, a un momento successivo alle elezioni amministrative.
Un'altra nomina della quale si vocifera in Regione Lombardia è quella al vertice di infrastture lombarde, dove potrebbe andare un altro leghista doc come l'ex sindaco di Varese, Attilio Fontana, già dato in predicato in Fondazione Fiera.