Milano
Ok all''Italia più bella' di Zingaretti, ma la Lega è viva e vegeta

Il Diavolaccio
Passi per “l’Italia più bella” alla quale Zingaretti vuol dare voce. Passi e strapassi l’idea renziana di contenere il sovranismo debordante e “pericoloso” di Matteo Salvini. Ma pensare che la Lega dei territori, dell’autonomia, quella che, con accanto il mondo dell'impresa, si è battuta per le infrastrutture e per la crescita, sia finita, è un errore, da non commettere. Mentre il M5S di Di Maio, ligio all’adagio universale “primum vivere”, è sempre lo stesso movimento (moderatamente) anti sistema (al netto di un Conte ritrovato). Per la categoria dei suggerimenti non richiesti, diremmo a chi guida il vapore a Nord di Roma: occhio agli abbagli, la collaborazione istituzionale e non con la Lega di Fontana, è di rigore.