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“La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia” nel libro di Mattioni
“La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia”: il libro di Ersilio Mattioni

“La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia” nel libro di Mattioni

“La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia” (RCS MediaGroup) è la storia di uno scandalo, forse il più grande che ha investito le istituzioni di Regione Lombardia. Nel 2010, alla vigilia del voto, un assessore regionale compra 4mila voti dalla ’ndrangheta, pagandoli 200mila euro. Grazie a quei voti sporchi viene rieletto. Però inquina la democrazia, perché consente alla criminalità organizzata calabrese di penetrare nel cuore del potere politico lombardo.

Mafie in Lombardia: l'inchiesta "Grillo Parlante"

Il giornalista Ersilio Mattioni, al suo esordio come scrittore, ha ricostruito l’inchiesta “Grillo Parlante” attraverso i documenti, le interviste, le testimonianze e la ricerca sul campo. Da direttore del settimanale “Libera Stampa l’Altomilanese”, Mattioni ha seguito l’intera inchiesta, che da Palazzo Lombardia, passando per Milano, Rho, Legnano e Sedriano, è giunta sulle sponde del Ticino, disvelando una sorta di “comfort zone” della ‘ndrangheta.

Mafie in Lombardia: tutti i pezzi di un complicato puzzle

L’autore, per le sue inchieste giornalistiche, ha ricevuto intimidazioni e minacce. Il libro mette assieme i pezzi di un complicato puzzle, che alla fine mostra un’immagine nitida e inquietante: è il luogo dove politica e ‘ndrangheta, da decenni, si incontrano e si intendono. Un capitolo de “La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia” è dedicato al primo comune lombardo (finora l’unico) sciolto per mafia: Sedriano. Mentre l’ultimo capitolo fotografa la situazione di un altro comune, Abbiategrasso. A distanza di dieci anni nulla sembra essere cambiato. Anzi, dopo un’iniziale indignazione, i cittadini lombardi hanno dimenticato tutto e le mafie sono più forti di prima.

L'inchiesta "Hydra" ed il consorzio delle mafie nel Nord

L’ultimo approfondimento del libro è dedicato all’inchiesta “Hydra”, che ha scoperto il cosiddetto “consorzio delle mafie”. Una cupola composta da cosa nostra, camorra e ‘ndrangheta, con affari in tutto il mondo e la base logistica in provincia di Milano. I boss delle tre mafie, che un tempo si facevano la guerra, si siedono allo stesso tavolo e decretano la pace nel nome degli affari. Il tutto con la benedizione di Matteo Messina Denaro, che prima del suo arresto ha osservato per anni dalla latitanza, ricevendo notizie di prima mano da suo cugino, l’emissario di cosa nostra che vive al Nord. Emergono, ancora una volta, i tentativi di inquinare la democrazia, accanto ai rapporti pericolosi con gli esponenti politici di Fratelli d’Italia, considerati (anche a loro insaputa) i nuovi interlocutori.

Chi è Ersilio Mattioni

Ersilio Mattioni è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Pavia, giornalista professionista, docente alla Società Dante Alighieri di Praga (Repubblica Ceca). Ha fondato e diretto per dieci anni il settimanale «Libera Stampa l’Altomilanese». È collaboratore de «Il Fatto Quotidiano» e del mensile «FQ Millennium».

“La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia” – di Ersilio Mattioni
(160 pagg – RCS MediaGroup – euro 5,99)

Volume n. 62 della collana “Mafie. Storia della criminalità organizzata”, a cura de “La Gazzetta dello Sport” in collaborazione con “Il Corriere della Sera”

Il libro esce il 1° marzo. Può essere acquistato in tutte le edicole oppure può essere ordinato online su Corriere Store e Gazzetta Store








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