Latte, Maroni: "Promuoviamo quello lombardo e italiano"

“Abbiamo preso questa iniziativa insieme a Coldiretti, per promuovere il consumo del latte ‘Made in Italy’ e ‘Made in Lombardy’, invece che continuare a importarlo, per due motivi: primo perche’ e’ latte di qualita’, testato e verificato, secondo perche’ aiuta le imprese della Lombardia, prima regione agricola d’Italia”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, oggi, alla trasmissione ‘Orario Continuato’, su Telelombardia, ricordando l”Operazione Salva Stalle’, intrapresa da Regione con Coldiretti. “E’ una campagna di comunicazione e di promozione – ha spiegato il presidente – e ci sono in corso accordi con la rete della Grande Distribuzione per estenderla anche in questi punti vendita. Chiedo che anche i mezzi di comunicazione si facciano promotori di questa operazione e di questo messaggio: comprate il latte che ha sulle confezioni il logo ‘Operazione Salva Stalle’, perche’ e’ latte lombardo e latte italiano”.

“Ci sono regole, quelle sulla caccia, che sono nazionali ed europee, che stabiliscono periodi e condizioni. Capisco i problemi di chi subisce dei danni dai cinghiali e da altri animali, ma non e’ una responsabilita’ della Regione, ne’ noi possiamo risarcirli. La competenza e’ della Provincia”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, oggi, in diretta a ‘Orario Continuato’, su Telelombardia, rispondendo alla domanda di un telespettatore che ha lamentato i danni inflitti al territorio dai cinghiali. “E’ vero che le Province sono in difficolta’ – ha proseguito Maroni -, perche’ il Governo ha tagliato i fondi, ma non ci si puo’ rivalere sulla Regione, ne’ noi possiamo sostituirci alle Istituzioni negligenti. Noi siamo molto attenti a queste come a tutte le questioni che riguardano il territorio e lo dimostriamo concretamente”. “Alla Provincia di Sondrio, per esempio, che e’ una provincia interamente montana, abbiamo deciso di dare piu’ risorse, rispetto alle altre Province – ha spiegato -; quest’anno la Provincia di Sondrio avra’ una partecipazione diretta sul Bollo Auto, tassa regionale che incassiamo noi direttamente: quello che per il Bollo entra dalla provincia di Sondrio verra’ lasciato alla Provincia di Sondrio. Vogliamo fare li’ una specie di laboratorio, conferendo maggiore autonomia”.