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Milano
Lavoro, accordo regionale sui contratti. Ecco i "premi di risultato"

Assolombarda, Cgil, Cisl, Uil hanno sottoscritto un accordo territoriale al quale le imprese prive di rappresentanza sindacale (RSU o RSA) potranno fare riferimento per l'istituzione dei premi di risultato. L'intesa segue quella interconfederale raggiunta da Confindustria con le organizzazioni sindacali nazionali e sottoscritta lo scorso 14 luglio. In questo modo si agevola per tutte le imprese, specialmente per quelle di minori dimensioni, la possibilita' di introdurre retribuzioni relative ai risultati aziendali collegati a incrementi di produttivita', reddittivita', qualita', efficienza e innovazione. "L'accordo e' particolarmente importante perche' favorisce forme di salario variabile legate ai risultati aziendali, stimolando cosi' quegli incrementi sul piano della produttivita' e della competitivita' aziendale che costituiscono un fondamentale obiettivo per le imprese italiane - ha dichiarato Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza - Va inoltre considerato che, grazie agli sgravi fiscali previsti nella legge di Stabilita', oltre ai premi di risultato, anche i servizi di welfare si pongono come elemento di miglioramento del reddito e della conciliazione vita-lavoro per i dipendenti". "La nuova normativa apre nuovi spazi di contrattazione e di intervento condiviso sui temi dell'organizzazione del lavoro, che potranno avere ricadute positive sugli andamenti aziendali e sulle condizioni di vita e di lavoro di lavoratrici e lavoratori", afferma Marzia Oggiano della Segreteria della Camera del Lavoro Milano e responsabile delle politiche contrattuali. "Il salario variabile, contrattato a livello aziendale - osserva Beppe Oliva, segretario della Cisl Milano Metropoli e' da sempre un tema al centro della nostra azione sindacale, che mira ad un maggior coinvolgimento dei lavoratori nella vita delle imprese. Questo accordo e' particolarmente significativo perche' consente anche ai dipendenti di molte realta' in cui il sindacato non e' presente di usufruire dei benefici fiscali previsti dalla legge e di misure di welfare quanto mai importanti in una fase critica come l attuale". Inoltre, Assolombarda, Cgil, Cisl, Uil, hanno istituito il Comitato di valutazione di conformita' dei premi aziendali presso la sede dell Associazione di via Pantano. "Riteniamo importante la costituzione di questo comitato - sostiene Daniele Bailo della UIL Milano e Lombardia - Intendiamo dare un contributo non solo in termini di osservazione ai temi trattati nei singoli accordi ma facilitare la stesura conforme alle norme per ottenere i benefici fiscali che ne derivano. Piu' contrattazione qualificata non puo' che far bene al sistema produttivo del territorio e ai lavoratori".

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