Milano
Le inchieste? Nelle urne non contano: la "tangentopoli lombarda" non influenza

Europee, l’inchiesta lombarda non influenza i risultati di Lega e Forza Italia. Ma arriva altro...
Le inchieste? Nelle urne non contano. La "tangentopoli lombarda" non influenza
Nelle segrete stanze hanno raccontato ad Affaritaliani.it Milano che Matteo Salvini - nel punto più teso della campagna elettorale - ha anche pensato che il M5S stesse "manovrando" i giudici per cercare di risalire la china delle europee. Ecco quindi le inchieste in Lombardia. Una tesi ribadita anche da sottosegretari assai influenti, nel Carroccio. Ma che non pare aver trovato riscontri. Perché il Movimento 5 Stelle performa in Lombardia esattamente meno della metà di quanto performava alle ultime politiche. E perché ha performato 6 punti sotto le Europee di cinque anni fa. Insomma, le inchieste non hanno giovato al Movimento 5 Stelle, e dunque anche il battage mediatico sulla nuova Tangentopoli non ha avuto - di fatto - vincitori nelle urne.
Ma la Lega è stata colpita? E Forza Italia? Su quest'ultima la risposta è abbastanza semplice: ha dimezzato i voti, ma esattamente come previsto. E' rimasta tra il 5 e il 10 per cento, una forchetta che lascia però il partito di Berlusconi nel limbo, incerti se distruggere e rifondare o proseguire nell'agonia. Il caso Tatarella e Altitonante non pare avere influenzato gli elettori, se non da un punto di vista di preferenze: eppure Tatarella, dal carcere, ne ha prese quasi mille. Stesso discorso per Lara Comi, che viene sopravanzata da Massimiliano Salini (ovviamente, vista l'uscita dal gioco di Tatarella), ma che rimane comunque a un'incollatura dal secondo posto che le sarebbe spettato. Risultati che peraltro non cambiano neppure a Varese, dove ci sarebbe dovuto essere il crollo degli azzurri, visto che è l'epicentro dell'inchiesta. E invece - appunto - tutto in linea.
Poi c'è la questione Lega. Il vero obiettivo grosso. Con il governatore Attilio Fontana sotto l'attacco dei media. Eppure, a Varese la Lega prende quasi il 46 per cento. Dato in media con le altre province con l'eccezione di Sondrio, dove il Carroccio è al 54 per cento. Nella provincia di Milano, la Lega è comunque primo partito: con il 34,11. Terra difficile, Milano. Ma l'avanzata è registrata, considerato che alle politiche aveva preso il 17 per cento. E la nuova Tangentopoli, dunque? Pare proprio che non abbia influito minimamente sulle urne. Anche se rumors raccolti da Affaritaliani.it Milano rivelano che nuovi colpi di scena dovrebbero esserci nei prossimi giorni, con gli inquirenti pronti ad aprire nuovi filoni. Un nuovo terremoto politico in arrivo, rispetto al quale però la Lega non ha la fibrillazione e le paure da campagna elettorale.
fabio.massa@affaritaliani.it