A- A+
Milano
Lega, processo The Family: "Umberto Bossi non ha mai favorito i figli"

Umberto Bossi "non ha mai rubato e lo abbiamo dimostrato con le prove" e "non ha mai favorito i figli, nemmeno Renzo che avrebbe potuto inserire in un 'listino' per le Regionali e invece non l'ha fatto, candidandolo come tutti gli altri". Lo ha detto l'avvocato Matteo Brigandi' nella sua arringa al processo milanese a carico del 'Senatur' e del figlio Renzo, imputati per appropriazione indebita dei fondi della Lega Nord. Il legale ha concluso chiedendo l'assoluzione per il 'padre' del Carroccio sostenendo che a suo carico "non c'e' niente" a livello probatorio. Il pm Paolo Filippini aveva chiesto per lui la condanna a 2 anni e 3 mesi e a 1 anno e 6 mesi per il 'Trota', oltre che 2 anni e 6 mesi per l'ex tesoriere del partito, Francesco Belsito. Al centro del processo, le presunte spese personali coi rimborsi elettorali del partito. Tra queste, multe per migliaia di euro, la fattura del carrozziere e la laurea in Albania per il "Trota".

"I due figli di Bossi - ha spiegato il difensore - si potevano mantenere da soli, non avevano bisogno del sostentamento del padre perche' Riccardo aveva 40 anni e viveva da solo, Renzo faceva il consigliere regionale. "Il processo - ha accusato Brigandi' - non e' stato condotto in maniera coerente col principio di terzieta'". Di fronte al disappunto del presidente del collegio Maria Luisa Balzarotti, presidente del collegio, il legale ha spiegato che non si riferiva alla "terzieta'" del collegio ma a quella del pm, in quanto parte pubblica, "come previsto dalla legge". "Non credo ci siano stati favoritismi da parte di nessuno - ha aggiunto Brigandi' - ma quand'anche vi fossero stati, e' cosa che e' a prescindere da un accordo tra Umberto e Belsito". "Sono innocente da ogni accusa - aveva detto il Senatur, rendendo dichiarazioni spontanee nelle scorse udienze - mi sono sempre occupato di politica, sono sempre stato lontano dagli affari economici del partito. C'e' qualche indizio, e' vero, ma sono meri sospetti non adeguatamente supportati". Nell'ambito della stessa inchiesta, un altro figlio di Bossi, Riccardo, e' stato condannato col rito abbreviato a un anno e otto mesi per appropriazione indebita.

Tags:
processo umberto bossirenzo bossi







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.