Lerner e Telese per Sinistra Italiana. Pisapia punta sui dialoganti col Pd
Riparte da un incontro a porte chiuse in Umbria l'accidentato percorso di Sinistra Italiana...
di Paola Bacchiddu
Riparte da un incontro a porte chiuse in Umbria, l'accidentato percorso di Sinistra Italiana. Saltata infatti la data del 22 gennaio a Roma,prevista per il lancio del nuovo partito – dopo lo scioglimento di Sel – il nazionale di SI avrebbe invitato, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, i giornalisti Gad Lerner e Luca Telese a contribuire alla scrittura del nuovo programma della creatura di sinistra, ancora in fase di rodaggio.
Telese aveva già partecipato al percorso politico di Sel quando la stella di Nichi Vendola sembrava brillare e promettere risultati lungimiranti, prima di spegnersi definitivamente, travolta dalla inchieste sull'Ilva di Taranto e dalla nascita, nel panorama politico nazionale, del Movimento Cinque Stelle.
Gad Lerner, invece, è stato, fin dalla prima ora, un grande sostenitore della corsa a sindaco di Milano di Pisapia, quando ancora nessuno sembrava credere alla candidatura dell'avvocato ed ex parlamentare.
E siccome il diavolo si vede dai dettagli, la sua presenza – strettamente legata a quella dell'ex sindaco – non sembra essere passata inosservata, agli addetti ai lavori, per comprendere i movimenti sotterranei dei futuri scenari di Sinistra Italiana e di Campo Progressista, il movimento annunciato da Pisapia, come parte dialogante col pd (renziano o meno, si vedrà).
Nonostante le ripetute conferme e poi i raffreddamentei sui giornali riguardo la sua leadership, Pisapia starebbe ancora lavorando alla sua creatura politica, nel personale tour sul territorio nazionale, che dialoga con sindaci a lui vicini per storia e profilo. Dopo l'ultimo evento a Lecce, lo scorso 16 gennaio, il progetto di Campo progressista procede, anche se silenziosamente. Qualcuno ipotizza perfino che Pisapia possa agganciare la mozione dialogante col pd di una parte di Sinistra Italiana, rappresentata da Simone Oggioni, del vecchio coordinamento nazionale di Sel.
Nel partito che ancora deve attraversare lo scoglio dell'atto fondativo, infatti, si starebbe già consumando la consueta guerra tra correnti cui la sinistra ci ha abituato. Da una parte la mozione intransigente che non vuole collaborare col partito democratico, rappresentata da Nicola Fratoianni – eterno delfino di Vendola, che mai ne è riuscito davvero a raccogliere pienamente l'eredità , dall'altra quella Oggioni, molto più disponibile a collaborare col partito del segretario Matteo Renzi.
I lavori sono in corso, tanto che qualcuno non esclude che col ticket Oggioni, Pisapia provi addirittura a vincere il congresso di Sinistra Italiana, previsto a Rimini il prossimo 17,18 e 19 febbraio, candidandosi in prima persona.