Lodi, capotreno accoltellato, uomo fermato e liberato: potrebbe non essere lui
L'aggredito non ha potuto riconoscere con certezza il giovane fermato mercoledì sera, che è stato rilasciato. Saranno decisivi i rilievi biologici
Potrebbe non essere l'uomo giusto quello fermato giovedì e subito rilasciato con l'accusa di aver aggredito il capotreno Trenord sulla linea Piacenza-Milano all'altezza di Santo Stefano Lodigiano nella mattinata di mercoledì 19 luglio. Polfer e Squadra mobile hanno fermato il giovane sulla banchina della stazione di Lodi già nella serata di mercoledì, la descrizione sembrava corrispondere ma lo stesso Davide Feltri, 45enne capotreno la cui mano destra è stata trapassata dalla mano dell'aggressore, non ha saputo confermare con certezza che si trattasse proprio dell'uomo fermato. Sono stati effettuati rilievi biologici e si procederà al test del dna cercando tracce ematiche sul coltello e sul treno.