Sanità, caos continuo nei servizi Siss. Medici di famiglia in rivolta

I medici di famiglia protestano contro il Siss: "Ci sono giornate in cui il servizio di trasmissione si blocca per ore, senza che si riesca a inviare un certificato di malattia, a ricevere referti o a rilasciare ricette elettroniche. Dobbiamo fare manualmente". La denuncia

LA DENUNCIA - "Ci sono giornate in cui il servizio di trasmissione si blocca per ore, senza che si riesca a inviare un certificato di malattia, a ricevere referti o a rilasciare ricette elettroniche. Dobbiamo fare manualmente", con perdite di tempo, difficoltà e disagi per i 'camici bianchi' e i pazienti. Fiorenzo Corti, segretario regionale lombardo della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg), spiega all'AdnKronos Salute "i problemi che stiamo affrontando questi giorni" con i servizi del Siss, il Sistema informativo sociosanitario. "Criticità momentanee" legate "alla mole ingente di lavoro svolta", ossia "alla numerosità e alla complessità degli interventi" in corso nell'ambito delle attività di evoluzione del sistema sociosanitario lombardo, precisa Lombardia Informatica che le gestisce.

"Siamo pronti a intervenire" per risolvere tutto "nel più breve tempo possibile", assicura in una nota. Corti segnala anche un'altra questione. "Molti referti ci arrivano in formato pdf" e il problema si pone in particolare per gli esami di laboratorio: "Se dobbiamo aggiornare le schede buttiamo delle ore a inserire i dati", dice. "Tecnicamente la soluzione esiste - sottolinea il medico - ma da noi non è stata ancora applicata, mentre funziona già in Emilia Romagna e in Veneto".

Lombardia Informatica evidenzia che "il primo semestre 2016 ha visto l'avvio delle attività di evoluzione del sistema sociosanitario lombardo (Ssl), in aderenza ai cambiamenti legati alla complessiva evoluzione del sistema del Welfare. I sistemi informativi rappresentano un asset fondamentale di questa evoluzione, e ciò implica cambiamenti da porre in essere riguardo tutti i sistemi e le funzionalità offerti dal Ssl. Questa serie di nuovi aggiornamenti si è particolarmente concentrata nei mesi di luglio e settembre-ottobre: sono stati rilasciati in tutta la regione oltre 190 interventi software (più di 130 sulle applicazioni e più di 60 modifiche sui flussi dati) che hanno coinvolto circa 100 sistemi applicativi". "Sebbene l'intero impianto sia stato ampiamente testato in laboratorio", si legge nella nota, "la numerosità e la complessità degli interventi descritti hanno comportato momenti di difficoltà nel rilascio di alcuni servizi Siss". Per rendere l'idea della "complessità del sistema", Lombardia Informatica cita i numeri gestiti in rete oggi in regione: "Quasi 10 milioni di cittadini assistiti, oltre 2.600 farmacie, 27 Asst, 8 Ats, 5 Irccs e oltre 2.500 enti erogatori privati accreditati. Nel corso del 2016 sono stati resi disponibili 20 milioni di referti da parte delle strutture sanitarie erogatrici pubbliche e private".