Lombardia, da Roma un “tesoretto" di 600 milioni per strade e nuovi cantieri
Da Roma un “tesoretto" per Maroni: 600 milioni per strade e nuovi cantieri
di Fabio Massa
Una pioggia di soldi da 600 milioni di euro, è questa la cifra mostre che dovrebbe riversarsi in Lombardia dal Fondo di Coesione Sociale Sociale stanziato dal Governo centrale. Malgrado questo rappresenti una piccola parte dei fondi totali, che in maggior misura sono stati destinati al Sud d’Italia, la regione di Roberto Maroni avrà un tesoretto decisamente consistente da destinare a interventi di varia natura.
Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it la maggior parte dei soldi in arrivo (se non quasi la totalità) dovrebbe essere impiegata da Roberto Maroni per il tema delle infrastrutture.
Quello che il Governatore avrebbe in mente sarebbe la riapertura di molti cantieri per interventi sul territorio attesi da anni (svincoli, bretelle, tangenziali, raddoppi di statali e interconnessioni in genere). Non dovrebbero essere destinati invece, ad esempio, a grandi opere come la Pedemontana per la quale con tutta probabilità il nuovo presidente Antonio Di Pietro raggiungerà presto la quadra con gli istituti di credito. Al massimo una parte di questi soldi potrebbe essere destinata per i “costi di avviamento” dopo il completamento della nuova autostrada. Sempre sul fronte Pedemontana pare sia imminenti l’assunzione da parte di Di Pietro del ruolo (e dei poteri) di amministratore delegato.