Lombardia, Gallera: taglio del superticket martedì in Giunta
Gallera: dal 1 luglio un milione e mezzo di lombardi potranno usufruire della riduzione
Lombardia, Gallera: taglio del superticket martedì in Giunta
"Esprimo apprezzamento per il parere favorevole, dato all'unanimità dalla Commissione Sanità del consiglio regionale" alla delibera che prevede il taglio del superticket in Lombardia. "Martedì prossimo in Giunta renderemo operativo il provvedimento e dal 1 luglio un milione e mezzo di lombardi potranno usufruire della riduzione". Lo annuncia l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, che commentando l'esito della seduta di oggi chiarisce anche alcuni punti sollevati nel dibattito.
"In merito alle richieste effettuate da alcuni commissari - precisa in particolare l'assessore - ricordo che il 62% degli assistiti lombardi, che beneficiano del 74% del valore delle prestazioni erogate, già non pagano né ticket, né super ticket".
Gallera: dal 1 luglio un milione e mezzo di lombardi potranno usufruire della riduzione
I 20 milioni stanziati per la misura oggi esaminata in Commissione Sanità, "si aggiungono ai 70 che la Regione Lombardia già sostiene per le esenzioni aggiuntive rispetto a quelle nazionali. Queste riguardano: gli utenti con età fino a 14 anni e gli adulti in condizione di particolare fragilità, disoccupati e cassintegrati (totalmente esenti sia da quello nazionale che da quello regionale) e gli over 65 con reddito fino a 38.500 euro, anziché i 36.151 fissati dalle esenzioni nazionali". Dal 2015, ricorda ancora Gallera, "i cittadini con reddito familiare fiscale annuale non superiore a 18 mila euro, e loro familiari a carico, non pagano quello regionale, un'esenzione concessa a circa 150 mila soggetti beneficiari. Considerato, dunque, che la protezione per le fasce più fragili è già ampiamente garantita, e in attesa dell'azzeramento totale del ticket regionale, che contiamo di poter effettuare grazie all'autonomia, crediamo che la progressiva riduzione del ticket in base al valore della prestazione vada incontro alle persone più bisognose, visto che" le prestazioni "più costose, come Tac e risonanze magnetiche, vengono effettuate per verificare gravi condizioni di salute".