Lombardia, Maroni: per piano mobilità ho chiesto al Governo 10mld. Immigrati? Benvenuto a Sala
Il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni annuncia che dopo 30 anni ci sarà il nuovo Piano della mobilità, ha chiesto 10 miliardi. E sulla questione immigrati sferza il sindaco di Milano: "Benvenuto a Beppe Sala, che si unisce alla nostra richiesta di cambiare la politica del governo nazionale...".
PIANO MOBILITA' - "Ho informato i colleghi di Giunta della richiesta che ho fatto al Governo di contribuire, estendendo a tutta la regione, le risorse che ha dato per il Comune di Milano, per le opere, 2 miliardi e mezzo". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al termine della conferenza stampa dopo Giunta, questa mattina, a Palazzo Lombardia.
"Vi anticipo - ha annunciato Maroni - che domani il Consiglio regionale sarà chiamato a discutere del nuovo Piano della mobilita'. Dopo 30 anni ci sarà il nuovo Piano della mobilità e parleremo anche di queste risorse. Io ho chiesto 10 miliardi. Nei prossimi giorni incontrerò, a Palazzo Chigi, il sottosegretario De Vincenti, però per adesso, le risorse le abbiamo e le troviamo, per le cose concrete".
IMMIGRAZIONE - "Benvenuto Beppe Sala, che si unisce alla nostra richiesta di cambiare la politica del governo nazionale in materia di immigrazione". Lo ha scritto in una nota il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, commentando la lettera al quotidiano La Repubblica del sindaco di Milano sulla questione immigrazione. "Non posso che prendere atto di questa novità positiva. Spero che il governo si tolga i tappi dalle orecchie e ascolti i territori, a prescindere dal colore politico. Questo è un grido d'allarme che sale dai territori. Palazzo Chigi lo farà? Temo di no, ma mi auguro di sì" ha aggiunto Maroni. "Qui si tratta di governare un fenomeno estremamente complesso, per il quale non ci deve essere sinistra e destra. Non è - ha sottolineato il presidente lombardo - che la sinistra fa accoglienza e la destra no. Noi poniamo la questione e individuiamo le soluzioni, come abbiamo fatto durante il vertice di lunedì scorso a Genova, dove i tre governatori delle Regioni maggiormente interessate dall'impatto del fenomeno, hanno avanzato proposte concrete". Maroni ha lamentato che alle "proposte concrete di tre governatori, di tre Regioni importanti d'Italia, non sono ancora arrivati riscontri da parte del governo. Nessuno ci ha chiamato, siamo stati completamente ignorati. Questo non è una cosa bella, ma soprattutto non è una cosa utile per il governo".