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Milano
Caso Sardone, il sindaco di Sesto: FI rischia estinzione
Roberto Di Stefano

Caso Sardone, il sindaco di Sesto: FI rischia estinzione

"Una decisione incomprensibile. Peggio del miglior Tafazzi. Una sberla in faccia a chi, come me e molti altri volti nuovi di Forza Italia, si impegnano e lavorano per cercare di evitare che il nostro movimento continui a perdere consenso. Quando abbiamo conquistato la Stalingrado d'Italia, dopo oltre 70 anni ininterrotti di governo di sinistra, in tanti si erano affrettati a salire sul carro del vincitore. Invece oggi Silvia Sardone, che tanto ha lavorato con me per quella vittoria e in questi anni nelle periferie di Milano, viene punita a discapito del merito, nonostante gli 11 mila voti presi alle elezioni regionali ". Cosi' il sindaco di Sesto San Giovanni e marito di Silvia Sardone, Roberto di Stefano, ha commentato in una nota l'assenza della moglie dalla giunta lombarda di Attilio Fontana.

"Condivido pienamente l'analisi del governatore della Liguria, Giovanni Toti - conclude -, e dico che se Forza Italia non abbandonera' un modo di ragionare basato sull'escludere chi ha consenso sul territorio rischia l'estinzione. Sono inoltre d'accordo con l'europarlamentare Lara Comi che con un tweet odierno esprime la necessita' per Forza Italia, esprimendo vicinanza a Silvia Sardone, di ripartire dal territorio, da persone che rispondano sempre agli elettori e ai cittadini. Non e' piu' possibile vedere un partito che favorisce i nominati e mette da parte chi da anni lavora sul territorio con ottimi risultati". 

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