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Milano
Maltempo: crolla soffitto al Politecnico, previsto un peggioramento per oggi
Maltempo: cede il soffitto di un'aula al Politecnico di Milano

Il controsoffitto che cede, sotto il peso dell'acqua, nel bel mezzo di una lezione. Sono le immagini che arrivano dal Politecnico di Milano, condivise su Facebook dai testimoni presenti, al culmine di una giornata, quella di lunedì 29 ottobre,  in cui Milano è stata devastata dal maltempo. Un'auto schiacciata da un albero, un ferito, i livelli di Seveso e Lambro sotto osservazione, il codice rosso emanato nel pomeriggio.

La situazione in Lombardia oggi

In Lombardia, alcuni paesi della Valtellina tra cui Santa Caterina in Valfurva risultano isolati. A Ceto (Brescia), in alta Valle Camonica, un torrente e' esondato e l'acqua ha invaso i binari con lo stop alla circolazione ferroviaria sulla linea Breno-Edolo. Al passo dello Stelvio, 180 tra turisti e lavoratori stagionali sono rimasti isolati per le fitte nevicate che hanno bloccato il valico alpino. Si monitora anche il Po il cui livello e' salito di 5 metri in 48 ore (da -2,61 a +2,41 metri sopra lo zero idrometrico). Si segnalano parecchi treni Trenord annullati sulla tratta da Milano per Mortara.

In Lombardia 33mila chiamate all'ex 118

I centralini dell'ex 118, che oggi rispondono al numero unico dell'emergenza 112, sono stati presi d'assalto ieri a causa del maltempo. Nella sola Lombardia, fra sapere l'Areu, hanno ricevuto oltre 33 mila chiamate, rispetto a una media giornaliera attorno a 13 mila. In particolare, sono arrivate piu' di 12 mila telefonata alla centrale di Brescia, che serve anche le province di Sondrio, Lodi Mantova Cremona e Pavia (in tempi normali la media giornaliera e' circa 3800) 9.419 a Milano, che serve tutta la provincia di Milano (media di un giorno comune: 5.200) e 11.624 a Varese, che serve anche Lecco, Como, Bergamo e Monza Brianza (media giornaliera: 4100). Il numero maggiore di chiamate ha riguardato i Vigili del Fuoco.Per quanto riguarda le Sale Operative 118 di Milano, Bergamo, Pavia e Como, non si sono registrate particolari criticita'. Gli unici problemi hanno riguardato la logistica: i mezzi di soccorso in diversi casi hanno faticato a raggiungere il posto degli eventi per le difficolta' viabilistiche e il traffico congestionato.

Sono oltre 300 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco milanesi nelle ultime 24 ore. Nella sola provincia di Milano la notte scorsa gli interventi sono stati più di un centinaio a causa di alberi pericolanti, allagamenti o tegole e antenne a rischio caduta. E le situazioni in attesa di essere risolte sono ancora una quarantina. Le zone più colpite dalla pioggia e dal vento sono quella di Vimercate, Sesto San Giovanni e Monza.

Il maltempo ha mobilitato anche la polizia locale, che a Milano ha dovuto gestire le deviazioni del traffico per alcuni sottopassi allagati e gli alberi abbattuti. La pioggia ha anche provocato alcuni incidenti stradali non gravi. Per oggi non sono previste piogge in pianura e la situazione meteorologica dovrebbe lasciare un po' di tregua. Sui rilievi però continua a piovere, con nevicate in montagna, in particolare in Valtellina e Valchiavenna. Anche per la situazione dei fiumi milanesi, il Lambro e il Seveso, che nel tardo pomeriggio di ieri aveva superato la seconda soglia di allarme. Disagi anche nelle altre province lombarde per la caduta di alberi, allagamenti e le infiltrazioni di acqua negli edifici. Una scuola dell'infanzia è stata evacuata a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. 

Il Comune di Milano, che ha attivato il Coc a partire dalle 15 di ieri, ha consigliato di non recarsi negli scantinati, di non passare o parcheggiare l'auto vicino ad alberi e corsi d'acqua, di non passare per i sottopassaggi. Le comunità presenti nel parco Lambro, dalla Fondazione Exodus Don Mazzi al Centro Ambrosiano di solidarietà e allaCasa alloggio San Genesio, hanno ricevuto disposizione di evacuazione: tutte le persone al loro interno saranno ospitate nel centro sportivo Saini in via Corelli.

I blackout si sono seguiti in tutta la città, così come gli alberi caduti. Uno di questi in viale Forlanini ha bloccato la carreggiata creando gravi problemi al traffico da e per Linate. Caos e ritardi su molte linee della rete ferroviaria della Lombardia. La situazione più critica riguarda la linea Verona-Brescia-Treviglio-Milano, dove a causa di danni agli impianti di circolazione tra Romano e Chiari, la circolazione è stata interrotta. Pesanti i disagi anche sulla Chiasso-Como-Seregno-Milano, dove si registrano ritardi fino a 120 minuti, cancellazioni e variazioni. Molte le criticità segnalate sulle altre tratte, con punte di ritardi fino a 270 minuti. 

Coldiretti: stalle e serre distrutte in Lombardia

Stalle e abitazioni scoperchiate, serre distrutte, allagamenti e un agricoltore ferito da una pianta che gli e' caduta addosso: e' pesante la conta dei danni provocati dal forte vento e dalla pioggia battente che hanno colpito la Lombardia. E' quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti regionale sugli effetti del maltempo che ha flagellato la regione nelle ultime ore. Particolarmente critica la situazione nella Bergamasca che, dopo la frana in Val di Scalve, ha dovuto fare i conti con tempeste di vento che hanno interessato diverse aree della provincia. Una violenta tromba d'aria si e' abbattuta su un'ampia striscia di territorio tra Casirate (Bergamo) e Rivolta d'Adda (Cremona), sradicando alberi e danneggiando aziende agricole e coltivazioni, oltre a numerose residenze private. Un coltivatore di Casirate (Bg) e' stato travolto da una pianta strappata dal vento mentre si trovava nei campi. Un'altra tromba d'aria - spiega la Coldiretti regionale - si e' portata via il tetto di una cascina a Canonica (Bergamo), allagando anche l'abitazione, che si trova proprio alla confluenza di Adda e Brembo dove i livelli dei due fiumi sono sorvegliati speciali. Danni per l'azione combinata di vento e pioggia si sono registrati nel Bergamasco anche a Fara Gera d'Adda, dove il crollo di un cascinale ha distrutto un trattore e un'automobile, a Isola di Fronda dove hanno ceduto depositi di fieno e una stalla e' rimasta isolata e a Vigolo, dove e' stato distrutto un impianto di luppolo appena realizzato. Serre sono state abbattute dal maltempo a San Paolo d'Argon.

Previsto peggioramento per oggi

Secondo il nuovo bollettino della sala operativa della Protezionecivile della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall'assessore regionale al Territorio e Protezione civile,Pietro Foroni, per martedì 30 ottobre è previsto che le precipitazioni continuino fino al mattino, sulla fascia alpina e prealpina mediamente deboli diffuse, altrove sparse. In esaurimento su pianura e Appenino, mentre su fascia alpina e prealpina ancora deboli sparse, tendenti ad esaurirsi dal tardo pomeriggio-sera. Limite neve attorno a 1.200 metri circa, con accumuli al più di 5 cm tra i 1.100 e i 1.200 metri. Per la giornata di mercoledì 31 si prevede un nuovopeggioramento in tarda mattina con precipitazioni.

Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrati quantitativi cumulati di pioggia compresi fra i 94 e i 145 mm. Dalle ore 21 del 26 ottobre sono caduti sulla regione dai 225 ai 415 mm di acqua.

Fiumi, esondato il Mela, Brembo a rischio

Attualmente il livello dei corsi d'acqua lombardi sta risalendo e si prevede uncostante incremento nelle prossime ore, come conseguenza delle precipitazioni. Il Centro Funzionale Regionale continua il monitoraggio e segue l'evoluzione dei fenomeni in atto. Il fiume Mella risulta esondato nel comune di Sarezzo (BS), l'Oglio sta salendo ed è in moderata criticità, il Brembo ha superato la soglia di elevata criticità a Brembate Sopra (BG). La centrale di Allerta CRTAS del Canton Ticino (Svizzera) comunica un Avviso di piena sul fiume Maggia, immissario del lago Maggiore

A Bormio isolate 180 persone

Il bollettino di lunedì 29 ottobre. In Provincia di Bergamo: a Vilminore di Scalve si sono verificate 2 frane, una in località Fucine sulla ex SS294 abbassamento della carreggiata; la seconda sulla SP58, dove è crollato un muro di sostegno della strada: sono state evacuate 5 famiglie (15 persone in totale), ricoverate presso la casa parrocchiale. In Provincia di Lecco: a Galbiate chiusa la strada SP46 per caduta massi, senso unico alternato sulla SP 60. A Valvarrone caduta massi su SP67 tra le località di Introzzo e Tremenico. Provincia di Sondrio: a Bormio isolate circa 180 persone (93 turisti e 87 operatori) a causa della chiusura del passo dello Stelvio per neve e pericolo valanghe. Oggi verrà attivato Nucleo Tecnico Operativo

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