Maroni: sì alle primarie fatte bene. I profughi? Pronto a prendere quelli veri
Il Governatore lombardo, Roberto Maroni, contro il Governo e il sindaco di Milano
Dalle primarie del centrodestra all'emergenza migranti. Il Governatore lombardo, Roberto Maroni, interviene a tutto tondo sulla situazione politica generale. E sui migranti ne ha anche per il sindaco di Milano Beppe Sala......
PRIMARIE - "Io sono per le primarie che, se fatte bene, funzionano. Se si faranno, sono molto soddisfatto perche' il metodo e' quello giusto. Ho fatto le primarie nella Lega quando Salvini divenne segretario federale e alle primarie concorreva con Bossi". Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, oggi a Genova in visita al 56esimo Salone nautico.
EMERGENZA MIGRANTI - "Il governo ci ha completamente ignorato ed e' un peccato perche' noi abbiamo fatto questa Carta di Genova come governatori non come esponenti politici, premettendo che siamo disposti a collaborare con l'esecutivo. E' sorprendente, succede solo in Italia, che tre governatori di tre Regioni importantissime scrivano al governo facendo delle proposte e il governo proprio se ne freghi". Così il presidente della Regione Lombardia sul tema della gestione dei flussi dei migranti.
"Come governatore della Regione Lombardia - prosegue il rappresentante del Carroccio- sono disposto a prendermi i profughi che il governo ci mandera', quelli veri pero': questa era la premessa della nostra Carta. Abbiamo fatto delle proposte concrete, nove punti, frutto anche della mia esperienza come ministro dell'Interno". Maroni accusa, poi, l'esecutivo di ascoltare solo una parte politica: "A un certo punto- attacca- arriva Sala, benvenuto nel club dei critici nei confronti del governo, che dice 'bisogna cambiare politica' senza dire che cosa fare. E il governo risponde: 'ecco si', bisogna fare cosi''. Ma bisogna fare cosi' che cosa? Bisogna fare come noi diciamo. E, allora, si fermano i flussi e si risolve il problema".