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Milano
Medico critica la riforma: licenziato. Gallera: "Scelta dell'ospedale"
Marco Cicardi

Critica in una intervista la riforma regionale della Sanità e... viene licenziato in tronco. Questo quanto sarebbe accaduto a Marco Cicardi, ordinario di Medicina alla Statale, rimosso dall'incarico di direttore del dipartimento di Medicina dell'ospedale Sacco per aver violato il "rapporto fiduciario" con l'ospedale, la cui dirigenza non era al corrente della scelta del medico di parlare con un quotidiano. Il diretto interessato ha accolto con stupore la decisione del direttore generale Alessandro Visconti.

ALFIERI (PD): "MARONI REVOCHI IL LICENZIAMENTO" - La questione diventa naturalmente politica. Con Repubblica Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd, commenta: "Rischia di essere un avvertimento per tutti. In Lombardia se un medico mette in dubbio la riforma sanitaria scatta subito la rimozione forzata. Un provvedimento spropositato e dalla tempestività meritevole di migliori cause". Secondo Alfieri è "un provvedimento che lascia sbigottiti visto che in altre occasioni, per questioni ben più gravi, non sono stati utilizzati la stessa solerzia e lo stesso metro di giudizio. Conosciamo l'ammirazione della Lega per Putin, ma in Lombardia rimaniamo affezionati ai modelli democratici europei". Alfieri ha chiesto a Maroni la revoca del licenziamento.

GALLERA: "SCELTA DELL'OSPEDALE, NON POLITICA" - Ma l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera spiega in una nota: “La decisione di rimuovere il dottor Cicardi dal suo incarico non ha nulla a che vedere con la riforma. Personalmente, dinnanzi a critiche mosse da un professore di fama internazionale come Cicardi, ho ritenuto opportuno incontrarlo immediatamente. L’ho fatto contattare subito dopo l’uscita dell’intervista per fissare un appuntamento e l’ho incontrato immediatamente, al rientro dalla pausa estiva, lo scorso primo settembre. L’incontro è stato molto positivo e cordiale durante il quale ho ascoltato con attenzione le sue riflessioni e critiche sulla riforma sanitaria di cui farò tesoro. Mi ha spiegato le sue idee per rendere più incisivo quel cambio di prospettiva che porterà il nostro sistema socio sanitario dalla cura al prendersi cura e su come unire l’ospedale al territorio anche attraverso un coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale all’interno degli ospedali. Un incontro, ripeto, molto cordiale durante il quale gli ho prospettato anche un suo coinvolgimento in alcuni gruppi di lavoro per l’applicazione proprio della legge 23”. “Dall’altra parte – ha spiegato Gallera - vi è l’autonomia organizzativa degli ospedali in cui la politica non deve entrare. Per questa ragione è assolutamente legittima l’azione del direttore generale dell’ospedale Sacco e del tutto inopportuna la richiesta avanzata da alcuni esponenti politici di un intervento mio o del presidente Maroni al fine di revocare il provvedimento preso nei confronti del dottor Cicardi. Nelle Aziende Socio Sanitarie Territoriali vige un codice etico che tutti i dipendenti sono tenuti ad osservare che impone di astenersi da ogni dichiarazione pubblica che possa incidere negativamente sull’immagine dell’ASST”.

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