Migrante aggredì poliziotto a Milano: espulsione-lampo. FOTO
Il 28enne guineiano che lunedì ha sferrato una coltellata ad un agente di Polizia in Stazione Centrale è stato ricondotto nel suo Paese
Agente di Polizia accoltellato in Stazione Centrale da immigrato: espulsione-lampo dopo la contestata scarcerazione
L'annuncio è stato dato dal ministro Marco Minniti intervenuto alla Festa metropolitana del Pd Milano nel tardo pomeriggio di giovedì 20 luglio: per Saidou Mamadou Diallo, il 28enne guineiano che lunedì ha accoltellato un agente di Polizia in piazza Luigi di Savoia, c'è stata una espulsione lampo. L'uomo è stato imbarcato alle 18.25 di ieri all'aeroporto di Malpensa dopo giorni di polemiche legate soprattutto alla scelta del gip Maria Vicidomini di concedere mercoledì la scarcerazione poichè la sua aggressione, che ha lasciato fortunatamente illeso l'agente, "appare frutto della concitazione del momento, quando Diallo, ormai rovinato a terra e sentendosi accerchiato dai poliziotti frattanto sopraggiunti, tentò di divincolarsi e sottrarsi alla cattura, effettuando una torsione del busto e così sferrando un colpo lì dove gli capitava". Niente tentato omicidio insomma, ma "solo" resistenza a pubblico ufficiale, minacce e porto abusivo di arma. Peraltro, il 28enne era già oggetto di un decreto di espulsione risalente a due settimane prima e non ancora operativo.
Fondamentale per il rimpatrio di Diallo, privo di documenti, la collaborazione del console onorario della Guinea a Milano, che ha permesso di rintracciare parenti dell'uomo nel suo Paese e procedere alla precisa identificazione. Il 28enne è stato scortato da tre agenti: scalo a Casablanca e destinazione finale Conakry, capitale della Guinea.
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