Migranti, scoperto traffico clandestino a Milano. Così operava la banda
Migranti:Milano,scoperto traffico clandestini gestito da siriani
I minori (6, 8 e 10 anni) erano stipati nel bagagliaio del furgone, e avrebbero dovuto affrontare un viaggio di oltre 2mila chilometri per raggiungere la Germania. Per scoprire il traffico di migranti, soprattuto siriani e libici, che e' stato sgominato dal commissariato Greco-Turro di Milano c'e' voluta la buona volonta' di un ispettore libero dal servizio, che ha deciso di seguire il furgone che faceva da 'taxi per i profughi' fino all'uscita della tangenziale di via Palmanova, prima che sconfinasse. Il poliziotto ha anche filmato il pedinamento con una telecamera. Sono tre gli arresti per immigrazione clandestina aggravata dalla transnazionalita' e dalla minore eta' delle vittime nell'operazione "Sammartini" guidata dal vicequestore aggiunto Giorgia Iafrate. Muhammed Alwadhi (26 anni), era gia' stato arrestato in flagranza il 25 settembre ed e' tuttora a San Vittore.
Due quelli eseguiti in questi giorni: Laith Alwadhi, arrestato in Germania in seguito ad un mandato europeo e fratello del primo, e Walid Farrouck, il piu' anziano dei tre (ha 34 anni) preso invece in Lussemburgo. Attendono di essere rimandati in Italia per il processo. Questo era considerato la mente dell'organizzazione: ha dichiarato di essere un dentista in Siria, mentre l'altro, Laith, quando e' stato ammanettato ha detto di essersi dedicato a questa attivita' per pagarsi gli studi in medicina. Le indagini sono partite da un normale controllo intorno via Ferrante Aporti, dove si trova l'Hub Sammartini, centro per richiedenti asilo organizzato dal Comune di Milano. Un'auto regolarmente noleggiata dai due siriani (regolari con i documenti) aveva destato sospetti negli agenti perche' alcuni migranti ospiti del centro si avvicinavano alla spicciolata. L'ispettore ha quindi deciso, nelle sere successive, di seguirla (ha notato che era sempre la stessa) e, dopo aver richiesto l'intervento di una volante, insieme ai colleghi e' riuscito a scoprire che nel furgone c'erano 11 persone (9 siriani e 2 libici). Si e' poi appurato che per evitare la frontiera svizzera, considerata pericolosa, i trafficanti allungavano il viaggio di mille chilometri passando dalla Francia, costringendo i profughi a viaggi interminabili. Tra i 2mila e i 3mila euro il costo contrattato con Farrouck, che gestiva anche i percorsi e i contatti, migliaia quelli documentati, con i profughi 'reclutati' in Italia. Quando e' stato preso in Lussemburgo, era in aeroporto pronto per partire per la Tunisia. I tre avevano almeno altri 5 viaggi 'prenotati': i soldi li avrebbero poi divisi in tre.