La miglior carne a Milano? Da Nero9, nel cuore di Brera

Krystel Lowell per affaritaliani.it

Una semplice e felice alchimia tra sapienza, passione e professionalità è alla base del successo di Nero9, un delizioso ristorante di carne  nel cuore di Brera a Milano, tra studi di artisti, botteghe artigiane e negozi di moda. Ad accogliervi, in un’atmosfera speciale, il titolare e chef Marco Parente insieme alla moglie, l’artista Donatella Izzo.

Un locale che mira ad esaltare eleganza e ricercatezza, ma allo stesso tempo minimal e pulito, caratterizzto da un grande forno alla brace aperto sulla sala.

Il punto di forza del locale è la continua e spasmodica ricerca di materie prime d’eccellenza, una su tutte la “Chianina Toscana”, del Consorzio di tutela del Vitellone bianco dell'Appennino Centrale Igp.

«Crediamo nell’antica tradizione della cultura dell’allevamento italiano come patrimonio dell’identità stessa del mangiare genuino italiano - dichiara il titolare Marco Parente - e siamo vicini ai produttori italiani che da più di 1.500 anni allevano questi capi esclusivamente nell’area tipica dell’Italia centrale. Per questo ci siamo uniti al consorzio di tutela del Vitellone Bianco dell’Appenino centrale e siamo al momento l’unico ristorante a Milano e tra i pochi della Lombardia a collaboriamo con questo prestigioso marchio di qualità».

Nero 9 però non si vuole identificare solo come carne alla brace, quanto piuttosto con una cucina da cui nascono proposte ogni giorno diverse, sia a pranzo che a cena, tenendo sempre conto di stagionalità e freschezza dei prodotti sul mercato, nonché di ricette semplici ripescate dai "ricettari delle nonne".

Il business lunch è di due portate a scelta tra una buona varietà di primi e secondi. La sera il menu privilegia formaggi accompagnati da marmellate, frutta e salse fatte a mano, salumi selezionati Igp e Dop, piatti tipici regionali provenienti dalle botteghe artigiane del Sud Italia. Grande importanza è data al vino, con una vasta selezione di cantine ed etichette italiane.

A compensare tutta la tradizionalità dei piatti ci pensa però lo stile contemporaneo delle pareti, con alcune opere d'arte dei migliori artisti emergenti. La scelta di creare un ristorante/galleria deriva dalla passione dei titolari, che vogliono proporre un programma di mostre di alto livello al di fuori del circuito classico delle gallerie.

“La nostra è una passione fisica nei confronti dell’arte - racconta Donatella Izzo - ne siamo attratti come forma di bello e di contenuti universali che rispecchiano i valori del tempo in cui nasce e cresce. Vedere il pubblico generico allontanarsi dall’arte contemporanea perché la considera difficile o incomprensibile è una contraddizione di una società che parla degli stessi contenuti ma che li decifra in maniera diversa. Con le nostre proposte vogliamo suscitare interesse e curiosità nel pubblico generico, non per forza in quello che si intende di arte, ma quello che ne viene colpito durante un semplice pranzo o una cena con amici. Insomma creare un nuovo dialogo in una dimensione di incontro quasi casuale”.

Da provare!

Per ulteriori informazioni: www.nero9milano.com