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Milano è Memoria, tutti gli eventi: teatro, pietre d'inciampo, incontri
Milano è memoria

Milano è Memoria, tutti gli eventi: teatro, pietre d'inciampo, incontri

Krystel Lowell per Affaritaliani.it Milano

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” Primo Levi.

Commemorazioni, mostre, laboratori, film, dibattiti.  con i giovani. Sono numerose le iniziative in programma nella Giornata della Memoria che ricorre il 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 l’Armata Rossa fece il suo ingresso nel campo di concentramento di Auschwitz. Il Mondo scoprì l’atrocità e l’orrore della Shoah. Per non dimenticare il nostro Paese dal 2000 ha istituito la “Giornata della Memoria”. 

Luigi Vacchini è il ghisa milanese assassinato nel lager nazista di Ebensee, Austria, il primo aprile del ’44. A lui è dedicata la pietra d’inciampo posizionata ieri in piazza Beccaria 19, davanti al Comando della Polizia locale di Milano, alla presenza della senatrice a vita Liliana Segre. Un momento che rientra tra gli eventi di “Milano è memoria”, la piattaforma degli appuntamenti sulla memoria del Comune di Milano, che quest’anno conta quattro progetti sulla memoria: trenta nuove Pietre d’inciampo in memoria dei cittadini milanesi uccisi nei campi di sterminio nazisti, la cui posa è iniziata ieri e proseguirà nei prossimi giorni; il progetto Free, FREE - Non c’è futuro senza memoria | no FutuRE without RemembrancE, che verrà inaugurato oggi, sabato 26 gennaio, dalle 16 in Darsena alla presenza della vicesindaco Scavuzzo, con l’installazione di una grande bolla all’interno della quale si terranno reading e performance teatrali; il palinsesto di appuntamenti del 27 gennaio, Giorno della memoria e infine il ciclo di tre incontri organizzati da Comune di Milano e Università degli Studi di Milano dal titolo “Milano 1919: il tempo dello sbandamento e la nascita del Fascismo”.

“Le iniziative di Milano è memoria e le trenta pietre d’inciampo che posiamo quest'anno – ha detto il vicesindaco Anna Scavuzzo - sono parte di un percorso importante che ricorda e racconta la storia di persone che hanno scelto di opporsi all'odio e alla violenza in uno dei momenti più duri attraversati dal nostro Paese, persone che hanno fatto la differenza opponendosi all'indifferenza e affermando con coraggio il rispetto per la dignità umana. Oggi al Comando della Polizia locale ricordiamo un collega, il vigile Luigi Vacchini, a cui rendiamo omaggio per la scelta che ha compiuto, per l'esempio che ha dato e per i valori che continuiamo a fare nostri nel lavoro e nella vita di ogni giorno”.

Domenica 27 gennaio, Giorno della memoria, le bandiere europea, italiana e la bandiera del Comune di Milano saranno esposte a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici della città, in omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Da oggi al 29 gennaio sul Geoportale del Comune sarà possibile vedere la mappa del censimento degli ebrei a Milano del 1938, oggetto di un recente ritrovamento presso la Cittadella degli archivi del Comune di Milano e di una mostra in Triennale.

Il Memoriale della Shoah di Milano apre le sue porte a tutti i cittadini interessati a scoprire questo luogo simbolo di una delle più grandi tragedie della storia recente, teatro delle deportazioni ad oggi rimasto intatto. Il  27 e 28 gennaio dalle 9.30 alle 19, si potranno effettuare visite sia guidate che libere. All'interno del Memoriale sarà inoltre possibile visitare Ricordi Futuri 4.0. Cosa c'è in fondo al binario, mostra d'arte a cura di Ermanno Tedeschi. L'esposizione racconta, attraverso opere d'arte figurativa, installazioni multimediali, fotografie, documenti e videointerviste, l'importanza del ricordo e della sua attualizzazione, al fine di rielaborare criticamente ciò che è stato. Inoltre, il Memoriale resterà aperto alla cittadinanza tutte le domeniche del mese di febbraio dalle 10 alle 18.

Sabato 26 gennaio, alle 18, nella Loggia dei Mercanti si terrà un flash mob, organizzato dal Coordinamento Arcobaleno, per ricordare le migliaia di vittime perseguitate per il loro orientamento sessuale nei campi di concentramento. 

Oggi, sabato 26 gennaio, dalle 15.30 alle 17 si tiene il Concerto per il Giorno della Memoria al Teatro Alla Scal.  Per l'occasione si celebra l’opera composta da Olivier Messiaen durante la sua prigionia in un campo di concentramento nazista. La composizione è considerata una dei più alti esempi di musica cameristica del XX secolo.

 

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