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Milano, Formigoni al carcere di Bollate: sconta pena a 5 anni e 10 mesi. VIDEO

Milano, Formigoni arrivato al carcere di Bollate

Roberto Formigoni è arrivato al carcere di Bollate questa mattina per scontare la pena di 5 anni e 10 mesi dopo la sentenza della Cassazione di ieri.

Poco prima, in mattinata, il sostituto Pg di Milano Antonio Lamanna aveva firmato l'ordine di esecuzione della pena per l'ex presidente della Regione. Stando a quanto apprende l'Agi, dopo che la sentenza della Cassazione e' stata trasmessa a Milano, il Pg ha firmato, come da prassi in questi casi, l'ordine di esecuzione della pena.

L'accusa nei confronti dell'ex governatore lombardo nell'ambito dell'inchiesta Maugeri sono di  corruzione per presunti fondi neri creati dalla Fondazione Maugeri di Pavia e dall'ospedale San Raffaele di Milano. I fatti risalgono al periodo tra il 1997 e il 2011, quando Formigoni era governatore della Lombardia.

Formigoni, i legali chiedono i domiciliari

Con la cosiddetta legge "spazzacorrotti", il reato di corruzione è stato inserito tra i reati "ostativi" che impediscono di chiedere misure alternative al carcere.  I suoi avvocati Mario Brusa e Luigi Stortoni hanno presentato questa mattina una istanza di sospensione dell'ordine di esecuzione, chiedendo comunque che la pena venga scontata ai domiciliari in  quanto Formigoni è ultra 70enne. Inoltre la "spazzacorrotti", che non consente pene misure alternative al carcere per condanne di corruzione, è stata introdotta dopo i fatti oggetto del processo. Il sostituto pg Lamanna ha per ora solo inviato l'istanza dei difensori di Formigoni alla Corte d'Appello, che dovrà decidere, allegando però il suo parere negativo. L'istanza verrà valutata successivamente.

In sostanza, secondo i legali di Formigoni la norma da poco in vigore non puo' essere applicata in modo retroattivo all'ex Presidente perche' e' 'in peius', cioe' peggiorativa, in termini di diritti, rispetto a quella in vigore quando i fatti sono accaduti. La giurisprudenza della Cassazione, viene fatto notare in ambienti giudiziari, ritiene pero' che le norme che costituiscono l'ordinamento penitenziario abbiano natura processuale perche' riguardano l'esecuzione della pena e sono come tali immediatamente applicabili ai processi in corso. Le nuova legge sulla corruzione esclude che chi e' stato condannato per gravi reati contro la pubblica amministrazione possa godere delle misure alternative alla detenzione in carcere e dei benefici penitenziari

La direttrice del carcere: "Individueremo soluzione idonea"

Non e' ancora chiaro se Roberto Formigoni stara' in cella da solo o con altri detenuti. "Per lui individueremo la soluzione piu' idonea", afferma la direttrice del carcere di Bollate, Cosima Buccoliero. Dopo essersi costituito stamane, l'ex presidente della Regione, condannato a 5 anni e dieci mesi per la vicenda Maugeri, si sta sottoponendo alla trafila burocratica che spetta a ogni detenuto al suo ingresso: dal fotosegnalamento alla raccolta della impronte digitali e alle visite mediche, particolarmente approfondite nel caso di reclusi con eta' avanzata.

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