Milano, giovane straniero accoltellato alla Stazione Centrale

Milano: giovane accoltellato in stazione Centrale

Un giovane straniero è stato accoltellato nel piazzale davanti alla stazione Centrale di Milano. Il ragazzo, 22 anni,  si trovava in piazza Duca D'Aosta ed e' stato aggredito e ferito intorno alle 2.40. Immediato l'intervento dei sanitari del 118 che sono arrivati con un'automedica e un'ambulanza e lo hanno portato in codice rosso al Policlinico.

Il giovane è stato operato e non sarebbe in pericolo di vita. Gli investigatori della Squadra mobile stanno raccogliendo i filmati delle tante telecamere installate in zona, in particolare dal lato di piazza Luigi di Savoia, luogo dell'aggressione. Ancora da chiarire se il giovane extracomunitario sia stato colpito con un coltello o un coccio di bottiglia. Da accertare anche i motivi del tentato omicidio che riaccende l'attenzione sulla sicurezza attorno alla Centrale di Milano. Al momento il ferito e' sedato e ricoverato in terapia intensiva, i medici sono ottimisti su una sua ripresa.

SALA: SPAZI COMMERCIALI E RISTORANTI IN CENTRALE -  "Quello della stazione centrale e' un problema che si ripresenta e noi dobbiamo continuare a essere molto attenti. Dobbiamo porre grande e continua attenzione". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine dell' inaugurazione della nuova scuola di design Raffles, commentando l'ennesima aggressione avvenuta la notte scorsa nei pressi della stazione. La stazione centrale "e' un luogo importante e credo si debba a questo punto velocizzare le discussioni che abbiamo con Fs - ha aggiunto - per rendere la stazione piu' viva anche all'esterno. Sono favorevole al massimo utilizzo di spazi a fini commerciali per rendere piu' transitabile l'area". "Visto che non abbiamo alcuna bacchetta magica e alcuna soluzione radicale - ha concluso -, dobbiamo porre grande e continua attenzione". (ANSA). Y59 07-SET-17 13:48 NNNN

 GELMINI: "BENE RIVITALIZZARE LA ZONA MA SOLO IL COMMERCIO NON BASTA" - "Bene rivitalizzare la zona della Stazione ma bar e ristoranti non possono fare da soli, occorre un progetto che tenga lontani spacciatori e irregolari. Non bastano i commercianti, occorre un piano per l'accoglienza e il rimpatrio degli irregolari e di chi viola la legge. Sala non può pensare che il commercio da solo risolva i problemi drammatici del quartiere, anche se una iniziativa concreta può aiutare una progressiva trasformazione in positivo della zona. Resta il problema dell'accoglienza, occorre uscire dalla logica dell'emergenza e pensare alla città nel suo insieme. Anche perché ci sono periferie come San Siro e Corvetto in sofferenza: lì i negozi sono scappati da anni". Così Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia.