Milano-Meda: cavalcavia sicuri, Invernizzi: "Non serve chiuderli"
Il presidente della Provincia di Monza e Brianza: "Nessun allarme emerso dalle verifiche costanti che facciamo"
Milano-Meda, i ponti restano aperti. Invernizzi: "Nessun allarme"
Cosa ne sarà dei ponti sulla Milano-Meda? Nei giorni del lutto per le decine di morti sotto le macerie del ponte Morandi crollato a Genova sulla A10, la polemica sui cavalcavia della trafficatissima arteria stradale non a pagamento si riaccende e allarma sempre di più. E mentre gli amministratori di città ed Enti Locali si prodigano a offrire aiuto e solidarietà al capoluogo ligure, il presidente della Provincia di Monza e Brianza Roberto Invernizzi è impegnato a rassicurare i cittadini lombardi.
"I ponti restano aperti, non c'è nessun allarme – ha detto Invernizzi - Dalle verifiche costanti che abbiamo fatto, non emergono criticità tali da farli chiudere. Sono opere vecchie, ma che vengono monitorate e verificate costantemente sulla base di indagini scientifiche, che stabiliscono quali pesi e volumi di traffico possono sopportare". Rassicurazioni confermate dalla versione ufficiale della Città metropolitana, che ribadisce come i cantonieri responsabili del " servizio ponti", non abbiano segnalato alcun problema. Stessa linea tenuta dall'Anas: “Dalle ispezioni quotidiane non è emerso nulla che metta in discussione la sicurezza".
A parlare della situazione dei quattro cavalcavia considerati pericolanti era stato per primo il Corriere della Sera, con una serie di articoli in cui rivelava come da relazioni ufficiali di un anno fa emergesse l'urgenza di una manutenzione delle infrastrutture entro la fine dell'agosto del 2018, con unica alternativa possibile la chiusura dei ponti al traffico. Secondo gli organi preposti, però, le condizioni dei ponti non sono peggiorate e dunque non c'è alcun bisogno di procedere alla chiusura.