"Milano è piena di Kabobo in strada". Emergenza sui malati psichiatrici
Emergenza al Niguarda: capacità limitata di accoglienza di malati psichiatrici
L'Ospedale Niguarda lancia l'emergenza: "Capacità di accoglienza limitata, molti malati psichiatrici restano in libertà". Sono potenzialmente pericolosi ma girano per le strade di Milano. La vicenda è ora cavalcata anche a livello politico.
"C'e' un tema legato agli sbarchi che troppe persone stanno sottovalutando e che rischia di essere una bomba sociale: la presenza sul nostro territorio di centinaia di immigrati con problemi psichici, di schizofrenia soprattutto". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali che, in un post sul proprio profilo Facebook, ha condiviso l'editoriale di Mario Giordano, pubblicato mercoledi' 20 aprile su Libero, "L'ultimo danno degli sbarchi: centinaia di Kabobo per strada".
L'allarme e' stato lanciato dal responsabile del servizio di etnopsichiatria dell'ospedale Niguarda di Milano, unico centro italiano a occuparsi di richiedenti asilo con disturbi mentali. "Attualmente - ha spiegato l'assessore - sono 250 gli immigrati in carico, in larga parte arrivati nel 2015. Una cifra tra l'altro limitata alla capacita' di accoglienza del Niguarda, mentre i casi riscontrati sono in numero ampiamente maggiore, come diversi prefetti mi hanno segnalato".
"A questo punto chiediamo al Governo italiano - ha concluso Bordonali - di intervenire sulla vicenda per risolvere il problema, rimpatriando immediatamente coloro che presentano disturbi. I milanesi e i lombardi hanno diritto di sapere qual e' la reale situazione, visto che l'unico centro di cura si trova qui e visto che abbiamo gia' assistito nella nostra regione alla furia omicida del ghanese Adam Kabobo".