Milano: priorità governance per le Olimpiadi. Poi lo stadio, i quartieri e...
Olimpiadi 2026 a Milano-Cortina: alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva è questo il primo impegno che attende il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il suo primo impegno istituzionale sarà infatti domani alle 15.30 a Palazzo Marino, dove è fissata una riunione per definire la governance. Sala punta sulla creazione di una fondazione privata per gestire l’evento. No dunque ad una società per azioni ad hoc, alla luce della complicata esperienza già vissuta con Expo. Al vertice di domani potrebbe tuttavia mancare Giancarlo Giorgetti, sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio con delega alla Sport alle prese con le consultazioni al Quirinale.
Ma quello dei Giochi olimpici non è l'unico file sul tavolo del sindaco. Come racconta il quotidiano Il Giorno di oggi, l'altra grande priorità è il piano quartieri, con la delega alle Politiche sociali che è recentemente passata da Pierfrancesco Majorino a Gabriele Rabaiotti, già titolare dell'assessorato alla Casa. Ci sono da investire complessivament 1,6 miliardi, per i servizi alla persona e la riqualificazione delle case popolari. Dopo aver annunciato l'agenda degli eventi 2020, Palazzo Marino intende rafforzare la vocazione turistica di Milano e la sua internazionalizzazione. C'è poi il tema dell'ambiente. Un primo segnale al rientro degli studenti a scuola: a tutti il Comune consegnerà una borraccia di alluminio per contrastare l'uso della plastica. E lo stadio? Milan e Inter hanno presentato a luglio il loro progetto di fattibilità tecnico economica per il nuovo impianto a San Siro. La parola passa ora ai tecnici comunali, chiamati a dire se il progetto ha o meno i requisiti di "interesse pubblico".
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