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Milano, uccise la moglie con 29 coltellate: 18 anni in Appello
Rossana Belvisi

Uccise la moglie con 29 coltellate: 18 anni in Appello

La Corte d'Assise d'Appello di Milano ha confermato la condanna a 18 anni di carcere per Luigi Messina, l'ex guardia giurata di 53 anni che nel gennaio del 2017 uccise la moglie Rossana Belvisi con 29 coltellate. Fuori dal Tribunale, decine di donne hanno dato vita a un presidio di solidarieta' nei confronti della vittima e della figlia, che era presente in aula. A loro giudizio, la pena inflitta a Belvisi e' troppo bassa e, a sottolineare la loro protesta, hanno esposto cartelli con la scritta 'Siamo tutti Rossana". "E' andata come speravamo, almeno oggi non e' arrivato alcuno sconto di pena, anche se comunque continuo a pensare che 18 anni siano pochi", sono state le parole della figlia della coppia, Valentina, assistita dal legale Domenico Musicco. Nel processo di primo grado col rito abbreviato, il gup aveva escluso l'aggravante della crudelta' e Messina era stato condannato a 18 anni, una pena molto piu' lieve rispetto ai 30 anni chiesti dalla Procura, che non ha presentato appello. Nel processo d'appello si e' discusso della concessione delle attenuanti generiche a Belvisi, chieste dalla difesa, che la Corte ha deciso di non concedere. "Aveva cercato di ferirmi con un ferro da stiro" - si era giustificato Messina durante un interrogatorio - io ho perso il controllo e l'ho colpita con un coltello".

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