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Milano, una casa del Comune per gay e lesbiche discriminati da famiglie
Milano Gay Pride

Milano, una casa del Comune per gay e lesbiche discriminati da famiglie

Una casa per l’avviamento all’autonomia di ragazzi discriminati per il loro orientamento sessuale, un help center e l’investimento di fondi per diffondere l’educazione sessuale. Prosegue l’impegno dell’Amministrazione contro tutte le discriminazioni che nel 2019 si concretizza attraverso diversi progetti.

“Anche quest’anno, come avviene dal 2011 – dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Salute e Diritti Pierfrancesco Majorino, – il Comune sostiene il popolo del Pride con tantissima convinzione, attraverso il patrocinio e la presenza fisica. Vogliamo cogliere questa occasione per ribadire il nostro impegno concreto con tre progetti che si avvieranno nelle prossime settimane e che riteniamo fondamentali per compiere un ulteriore passo avanti sulla strada dei diritti”.

A inizio luglio diventerà operativa Casa Arcobaleno, il primo di una serie di appartamenti che sarà dedicato all’accoglienza di ragazzi discriminati dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale o per il percorso di transizione avviato. Nell’appartamento, messo a disposizione dalla cooperativa Spazio Aperto servizi in zona Forze Armate, potranno essere ospitate fino a tre persone per un tempo di permanenza massimo tra i sei e gli otto mesi. In questo periodo di tempo, i ragazzi avranno a disposizione un supporto psicologico e legale e un servizio di orientamento al lavoro e alla casa per accompagnarli verso l’autonomia attraverso un progetto personalizzato.

Per le richieste di aiuto sarà attivo inoltre l’indirizzo mail antidiscriminazioni@comune.milano.it e uno sportello presso la casa dei Diritti di via De Amicis 10 a cui accedere su appuntamento il venerdì dalle 16 alle 18. In sede sarà presente un educatore che, dopo aver ascoltato la persona, si occuperà di definire il bisogno e valutare gli inserimenti in appartamento.

Sempre alla Casa dei Diritti, alla fine di questo mese, verrà inaugurato un help center contro tutte le discriminazioni che lavorerà su quattro ambiti: la disabilità e la fragilità, la violenza di genere, le migrazioni e l’orientamento sessuale. Il capofila del progetto, finanziato con i fondi della legge 285 del 1997 per la promozione dei diritti e delle opportunità per l’infanzia e l’adolescenza, sarà l’associazione Amici della Casa dei diritti che lavorerà insieme a Vox diritti, Agedo onlus, Lo sbuffo, Telemaco di Jonas onlus, Accademia Pons, Jesurum Lab, Soccorso Rosa onlus. L’obiettivo è intercettare soprattutto i giovani discriminati cercando di farlo attraverso canali a loro più congeniali: un portale online, una chat e un numero verde. Nella fase del primo contatto i ragazzi si confronteranno in maniera anonima con dei volontari appositamente formati che valuteranno le loro esigenze e  indirizzeranno i casi bisognosi di un aiuto più approfondito verso colloqui con avvocati e psicologi su appuntamento. L’iniziativa vede la collaborazione tra il Comune e l’associazionismo Lgbt, mentre a supervisionare il progetto saranno Marilisa D’Amico, Massimo Recalcati e Mauro Grimoldi.

Infine, l’Amministrazione ha deciso di destinare 500mila euro dei fondi della legge 285/1997 per campagne di informazione ed educazione sessuale nelle scuole volte a sostenere la cultura della prevenzione per combattere le malattie sessualmente trasmissibili.

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