Pirelli, a Settimo Torinese la musica del Festival MITO torna in fabbrica

L'8 settembre segna un momento importante per il Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese: per una sera cambia veste e si trasforma in palcoscenico per un concerto unico e irripetibile: la musica del Festival MITO torna in fabbrica, alla presenza di personalità illustri, istituzioni e naturalmente dei lavoratori e delle loro famiglie.

La fabbrica Pirelli di Settimo, 'bella, hi-tech, sicura, luminosa, ambientalmente e socialmente sostenibile', reduce dei successi ottenuti con i concerti del 2010, 2011 e 2014, torna con orgoglio sul calendario del Festival MITO Settembre e Musica, ma con qualcosa in più: quest'anno non farà soltanto da prestigiosa cornice al concerto, sarà la sua musa ispiratrice. E' proprio dal suono pesante dei macchinari, dal ritmo incalzante delle operazioni, che ha preso vita il brano intitolato 'Il canto della Fabbrica', la cui prima esecuzione assoluta è avvenuta il 7 settembre a Milano, al Piccolo Teatro Studio Melato, e questa sera risuonerà a Settimo Torinese, nell'ambito dei due concerti dal titolo ‘La fabbrica tra i ciliegi', a richiamo degli incantevoli alberi che incorniciano lo stabilimento Pirelli di Settimo Torinese.

La composizione musicale, commissionata dalla Fondazione Pirelli al compositore e violista Francesco Fiore, è stata 'confezionata' su misura per il violino del Maestro Salvatore Accardo che nei due appuntamenti, di Festival MITO a Milano e Torino, dirigerà la sua Orchestra da Camera Italiana guidata dal primo violino Laura Gorna.

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L'unico esempio al mondo di orchestra in cui tutti i componenti provengono dalla stessa scuola, garantendo così un'unità espressiva, tecnica e stilistica senza eguali. L'eco intensa e incessante delle macchine, dai mescolatori ai moderni Next Mirs (il sistema Pirelli di produzione automatizzata degli pneumatici) e il suono più sottile delle azioni umane si fondono insieme nella ritmica della produzione, trasformandosi in un brano assolutamente unico, 'Il canto della Fabbrica', che questa sera vedrà per la prima volta la luce nel cuore pulsante dello stabilimento produttivo di Settimo Torinese: il reparto confezione degli pneumatici. Una singolare e suggestiva cornice, fatta di pneumatici e macchinari, che accompagnerà l'intero concerto.

 

Dopo l'esecuzione del brano inedito 'Il Canto della Fabbrica', la serata proseguirà con il Concerto in re minore per due violini, archi e basso continuo BWV 1043 di Johann Sebastian Bach e della Serenata per archi in do maggiore op. 48 di Petr Il’iĉ Ĉajkovskij.

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PIRELLI E L'ATTENZIONE ALLA CULTURA

L'attenzione alla cultura e l'impegno di Pirelli nel preservarla, diffonderla e accrescerla sono parte integrante del DNA aziendale, un tratto distintivo. La partecipazione all'edizione 2017 di MITO SettembreMusica, oltre a consolidare il legame decennale con la manifestazione, contribuisce ad affermare la strada intrapresa della società. Con il brano 'Il canto della fabbrica' Pirelli conferma il suo sostegno a MITO e dimostra il forte legame che l'azienda instaura con i territori su cui sorgono e operano le sue realtà industriali.

Con la trasposizione della musica classica all'interno della fabbrica, da cui trae anche ispirazione, Pirelli vuole riportare l'industria al centro dell'economia: con 'Il canto della fabbrica' Francesco Fiore cerca di ridisegnare i tratti della fabbrica contemporanea, in cui i protagonisti sono gli uomini e le macchine digitali. L'8 settembre, nello stabilimento di Settimo Torinese, molti dei musicisti dell'Orchestra entreranno per la prima volta in una fabbrica, mentre molti lavoratori ascolteranno per la prima volta un concerto di musica classica: una fusione di generi, passioni e persone, una sorta di piccolo miracolo.

Beatrice Elerdini