Moratti condannata a risarcire 591mila euro per "consulenze d'oro". LE CARTE
Consulenze d'oro: la Corte dei Conti ha condannato l'ex sindaco di Milano a versare 591mila euro per danno erariale
"Consulenze d'oro", l'ex sindaco di Milano Letizia Moratti condannata dalla Corte dei conti a versare 591mila euro per danno erariale
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CORTE DEI CONTI CONTRO MORATTI - La Corte dei Conti ha condannato l'ex sindaco di Milano Letizia Moratti, la sua giunta e alcuni dirigenti comunali a versare oltre un milione di euro per il danno erariale causato nella vicenda risalente al 2007 delle 'consulenze d'oro'. In particolare, l'ex primo cittadino dovra' versare 591mila euro in relazione a due voci di spesa: gli 11 incarichi dirigenziali esterni assegnati a non laureati e la nomina di alcuni addetti stampa pagati 'troppo'.
IL PROVVEDIMENTO - Il provvedimento della magistratura contabile e' stato depositato il 22 dicembre scorso dopo che la Procura Generale della Corte dei Conti della Lombardia aveva ricorso contro le due sentenze con le quali i giudici di primo grado avevano quantificato un risarcimento di circa 360mila euro complessivi a carico degli imputati, di cui 132mila a carico dell'ex sindaco sostenuto dal centrodestra.
Moratti e altre 21 persone, tra cui l'ex vicesindaco Riccardo Decorato, dovranno risarcire nel complesso all'erario 1.082.674 euro. Le voci di spesa contestate sono quattro: il conferimento di 11 incarichi dirigenziali a soggetti esterni senza i requisiti richiesti; la nomina di Carmela Madaffari a dirigente responsabile della Direzione Centrale Famiglie e Politiche Sociali con piu' di 217mila euro all'anno nonostante "gli infortuni professionali" e la sua sospensione da direttore generale dell'Asl di Locri; il doppio stipendio e il doppio incarico assunti da due dirigenti che erano gia' consiglieri regionali; l'assunzione e l'indebito inquadramento dirigenziale di alcuni addetti alla comunicazione. I fatti risalgono al maggio 2006 quando la giunta di Palazzo Marino delibero' le 'consulenze d'oro' ed ebbero anche un risvolto penale che si concluse con l'archiviazione dell'indagine