A- A+
Milano
Morte della bimba nigeriana, condannate le sette infermiere

Sono state tutte condannate a un anno di carcere, pena sospesa e non menzione, le sette infermiere finite sotto processo con l'accusa di omicidio colposo per la morte della piccola Rachel Odiase, la bimba nigeriana di soli 13 mesi morta nel marzo 2010, a causa di un grave stato di disidratazione all'ospedale Uboldo di Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano.

Il giudice della quinta sezione del Tribunale di Milano Olindo Canali, che ha condannato le infermiere e l'ospedale, in qualita' di responsabile civile, a risarcire i danni ai genitori della piccina in sede civile. Per la vicenda due medici sono stati condannati in via definitiva e hanno versato alla famiglia della piccolina 400 mila euro. Mentre i difensori delle imputate, gli avvocati Irene Vinci ed Elena Fachechi, annunciano ricorso in appello, Fabiola Paccagni, legale della famiglia di Rachel ha detto di essere "soddisfatta della sentenza poiche' in linea con quanto da noi prospettato fin dall'inizio della vicenda". 

Tags:
morte bimba nigerianaospedale condannate sette infermiere







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.