Morti, choc in corsia: altri 18 casi al vaglio
Non si ferma l'orrore, sono altri 18 i casi di morti "sospette" all'interno del pronto soccorso di Saronno
Morti, choc in corsia: altri 18 casi sospetti
Non si ferma l'orrore, sono altri 18 i casi di morti "sospette" all'interno del pronto soccorso di Saronno (Varese), attualmente "sottoposti all'esame dei consulenti" come confermato dal Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio (Varese) Gianluigi Fontana, nell'ambito del terzo filone dell'inchiesta 'Angeli e Demoni' sulle morti sospette in corsia a pronto soccorso di Saronno.
Morti, choc in corsia: altri 18 casi al vaglio degli investigatori
I casi in esame riguardano pazienti trattati antecedentemente al 2013 dall'ex vice primario del pronto soccorso di Saronno Leonardo Cazzaniga, già accusato di nove decessi in corsia e in concorso con l'amante infermiera Laura Taroni delle morti di suo marito, suo suocero e sua madre, le cui cartelle cliniche sono state sequestrate contestualmente all'arresto del medico il 29 novembre 2016.