Musei, arriva il super-dirigente. Bando lampo, tutti i papabili
Aria di nomine importanti per i musei milanesi. Ecco chi è in lizza
di Paola Bacchiddu
Aria di nomine importanti per i musei milanesi. Il Comune di Milano ha appena aperto un bando “lampo” dal 21 novembre al 12 dicembre 2016 – per un posto da dirigente dei tre musei civici del polo di arte moderna e contemporanea.
Il nuovo direttore designato sarà chiamato a guidare il Museo del Novecento, la Galleria d'Arte Moderna e il Museo delle Culture, per un periodo temporale che va dai 2 ai 5 anni, grazie a un contratto a tempo determinato.-
L'Assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha spiegato come vi sia l'esigenza di affidarsi a un dirigente in grado di concepire una programmazione coordinata e coerente per la gestione dei tre maggiori centri museali, nel settore moderno e contemporaneo, presenti in città. Ruolo ambitissimo, questo, dato che la persona scelta avrà la responsabilità di curare la gestione, la progettazione scientifica e la pianificazione espositiva delle istituzioni cittadine.
La caccia ai nomi si è già aperta. Il bando è infatti rivolto sia a dipendenti della pubblica amministrazione milanese, che a figure esterne che hanno maturato un'esperienza di almeno 5 anni in altre istituzioni culturali, non solo locali.
Tra i nomi che circolano, come può riferire Affaritaliani.it Milano, c'è quello di Caroline Corbetta, curatrice di Expo Gate, l'hub temporaneo di eventi multimediali e interdisciplinari della scorsa fiera internazionale di Milano. Diplomata all'Accademia di Brera - e vicina a Fiorenzo Galli, l'attuale direttore del museo della Scienza e della Tecnologia (nonché candidato nella lista civica di Beppe Sala alle scorse amministrative) - si è occupata di arte per anni, curando anche un padiglione della Biennale di Venezia per Yoox. Il suo curriculum dovrà provare la presenza dei requisiti previsti dal bando sull'esperienza quinquiennale in un'istituzione culturale pubblica o privata.
Altro nome menzionato è quello della competentissima direttrice della Fondazione dei Musei Civici di Venezia Gabriella Belli, che ha diretto il Mart di Rovereto per trent'anni, curando più di sessanta mostre di pittura, architettura e design. La chiamano “La regina di Venezia” per il suo potere e il suo indiscutibile talento nel mondo dell'arte. Un curriculum ricchissimo, il suo: è stata docente di arte contemporanea all'Università di Trento e all'Accademia di Mendrisio, membro della Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all'estero, nonché commissario della Biennale di Venezia, e Cavaliere delle arti e delle lettere per la Repubblica francese. Qualcuno, però, ipotizza difficile che la direttrice voglia spostarsi su Milano, data la posizione di prestigio che ricopre a Venezia.
Da un'esperienza all'estero arriva invece l'italiana Chiara Parisi - anche la sua candidatura parrebbe probabile - che dopo 5 anni ha lasciato la direzione della prestigiosa istituzione parigina La Monnaie (la Zecca di Stato). Nominata nel 2011 come direttrice della programmazione culturale dell'istituto, ha maturato un'esperienza come curatrice all'Accademia di Francia, e ha diretto, dal 2004 al 2011, il Centre international d'art et du paysage de l'Île de Vassivière.
Per quel che concerne gli interni, già dipendenti dell'amministrazione milanese, invece, si fa il nome del conservatore della Gam – la Galleria d'arte moderna di Milano - Paola Zatti. La Gam è infatti uno dei tre musei civici che guiderebbe la nuova figura dirigenziale che si aggiudica il bando.
Ma altri nomi potrebbero aggiungersi, nonostante la scadenza del concorso, prevista per il prossimo 12 dicembre, sia a strettissimo giro. Fonti interne ad Affari.it riferiscono che la Commissione che dovrà giudicare le candidature non è ancora stata costituita. Con tutta probabilità se ne riparlerà per il prossimo anno.