A- A+
Milano
Niguarda, sperimentazione per ridare il senso del gusto a chi lo ha perso

Al NeMo Clinical Research Center dell’ospedale Niguarda di Milano è in corso la sperimentazione “Memo di sapori”, la prima in Italia per ridare il senso del gusto del cibo a tutti i malati colpiti da patologie neuromuscolari, come la Sla e la Sma, che non possono più assumere alimenti.

L’idea è venuta a Paolo Palumbo, aspirante chef di 19 anni, colpito dalla Sla ancora diciassettenne, che ha inventato dei tamponi odontoiatrici di spugna, a quattro facce, in grado di assorbire essenze, realizzate attraverso la cucina molecolare, che riproducono il sapore di alimenti e bevande. I tamponi possono assorbire fino a quattro gusti, che, mescolandosi, danno la sensazione di star gustando anche piatti complessi, come per esempio la pasta alla carbonara o il tiramisù.

Il NeMo Clinical Research Center è una nuova struttura di ricerca, inaugurata lo scorso aprile all’interno del Centro clinico NeMo, polo di eccellenza per le malattie neuromuscolari all’ospedale Niguarda. È costituita da 650 metri quadrati di laboratori e da una palestra di 120 metri quadrati per la riabilitazione, dotata di “robot fisioterapista”, di braccio meccanico che supporta il movimento del paziente e di occhiali “smartglass” che consentono di guidare la carrozzina con il movimento degli occhi.

Tags:
nemo clinical research centerospedale niguarda di milano







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.