Palme in piazza Duomo a Milano, brucia una delle piante dopo le polemiche
"Stanotte qualcuno ha cercato di bruciare alcune palme"
Bruciata nella notte una delle palme di piazza Duomo, finite loro malgrado al centro di un dibattito che non accenna a placarsi. E ora nel mirino dei vandali, pare. Stanotte qualcuno ha dato fuoco a una delle piante della nuova installazione nel cuore di Milano che sta prendendo vita sotto il segno di Starbucks, sponsor dell'iniziativa. Sono stati alcuni ragazzi usciti dal cinema dopo il secondo spettacolo a notare il tronco bruciare e a scattare una foto.
"Stanotte qualcuno ha cercato di bruciare alcune palme, danneggiandone in particolare una - fa sapere l'assessore al Verde PIerfrancesco Maran - è un gesto vile e le forze dell'ordine sono al lavoro per individuare i responsabili. Gli imbecilli però perdono sempre, e l'effetto sarà che i milanesi ci si affezioneranno ancora di più alle piante. Nel frattempo il via vai continuo di turisti, curiosi che fotografano le palme non si interrompe".
Il giardino esotico, che vedrà crescere anche piante di banani, era stato solo nel pomeriggio preso di nuovo di mira dalla Lega che aveva organizzato ai piedi degli alberi una manifestazione di protesta con distribuzione di casse di banane ai passanti. Ma sempre ieri sera, si sono affacciati con bandiere e striscioni anche i militanti di CasaPound per contestare "l'africanizzazione dela piazza". La questione va avanti da giorni, è arrivata in consiglio comunale, e lo stesso Sala - criticato sui social - si è detto "non entusiasta", invitando però tutti ad aspettare di vedere l'aiuola finita.
"Stanotte qualcuno ha dato fuoco a una delle palme appena piantate nell'aiuola di Piazza del Duomo - ha avvisato in mattinata su Facebook la vicepresidente Pd del Municipio 1, Elena Grandi, responsabile del verde - che piacciano o no è ora del tutto irrilevante: il tema è un altro. Mi piacerebbe trovare il colpevole e mandarlo a curare e a ripulire tutte le aiuole della città: per un annetto. Così, per insegnargli il significato di rispetto e di bene comune".