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Milano
Passera: "Expo e oltre, la Giunta sia responsabile e non pensi solo alle primarie"
Corrado Passera

"Da settimane chiedo a Beppe Sala di fare chiarezza sui conti di Expo. Anche altri, in questi giorni, iniziano a porre domande, ma Beppe Sala non risponde a nessuno. Vi fidereste di un sindaco così?" Così, sulla sua pagina Facebook, Corrado Passera, candidato sindaco di Milano, rilancia le sette domande a Giuseppe Sala sui conti di Expo. 1. Quali sono stati i reali incassi dei sei mesi di Expo, con particolare attenzione a quelli derivanti dalla vendita dei biglietti? Ripetiamo: la domanda riguarda gli "incassi" anche se Sala continua a parlare di vendite, ricavi e altri concetti contabili pur importanti, ma che potrebbero essere molto diversi dagli "incassi". 2. Quanto è costata esattamente l'esposizione Universale a Expo spa e quali costi devono essere ancora  sostenuti per completare l'opera? Essendo lui Commissario e non solo Amministratore Delegato di Expo, gli abbiamo chiesto una stima dei costi già sostenuti o ancora da sostenere da parte di altri soggetti  come Arexpo, Comune, Provincia/Città Metropolitana, Regione o Stato. 3. Che ne è stato dei gravi rilievi dell'Autorità Anticorruzione, della Commissione Antimafia e della Corte dei Conti sulle procedure di acquisto e di appalto seguite da Expo spa? 4. Quanti fornitori aspettano ancora di essere pagati da Expo e per quali ammontari? Expo riuscirà a pagarli tutti e qual è la sua situazione finanziaria? 5. Quali sono le perdite effettive di Expo spa accumulate ad oggi. 6. Perché il sito di Expo è così incompleto nella sezione Trasparenza con pagine vuote o ancora oggi in aggiornamento? 7. Come giustifica Sala il conflitto d'interesse del suo triplo ruolo di Commissario Governativo di Expo, Amministratore Delegato di Expo spa e candidato a Sindaco di Milano, con campagna elettorale pagata dei cittadini?

Passera ha anche accusato la Giunta milanese di essere totalmente assorbita nelllo scontro sulle primarie e di non essere quindi più in grado di governare la città: "La Giunta deve assumersi almeno la responsabilità di non pregiudicare l'attività della prossima amministrazione comunale con scelte ideologiche e blitz dell'ultimo minuto che graverebbero pesantemente sul futuro di Milano". "Su dopo Expo - ha proseguito - le Istituzioni coinvolte hanno perso già troppo tempo e Milano e i Milanesi non possono permettersi di perderne altro. C'è in gioco il rilancio economico e occupazionale di tutta la Grande Milano e, a cascata, di tutto il Paese. Le dimissioni anticipate di Luciano Pilotti da Arexpo, che possono far pensare a un'assenza di condivisione del progetto, rallenta ulteriormente la definizione della governance della società e delle modalità di partecipazione del Governo in essa. Ora l'Amministrazione si deve impegnare a designare il nuovo consigliere attraverso criteri meritocratici facendo attenzione che sia figura di garanzia e non politicamente lottizzata. Auspico che il nuovo rappresentante abbia il coraggio di mettere sul tavolo un progetto ambizioso per l'area, come quello che ho definito e propongo ormai da mesi: un vero nuovo polo di sviluppo e di socialità che coinvolga tutto il Quadrante Nord Ovest, uno dei nuovi centri della Città Metropolitana di Milano, per questo vanno coinvolti nel progetto anche tutti i Comuni interessati". "Come per Arexpo, così per le società partecipate del Comune l'Amministrazione Pisapia-Balzani non deve compiere scelte che pregiudicherebbero l'attività della prossima giunta e che farebbero perdere ai Milanesi risorse finanziarie cruciali per garantire case dignitose, campus di livello internazionali, scuole ben attrezzate, impianti sportivi diffusi, infrastrutture culturali e di assistenza, migliore aria e più verde. Se infatti si prendessero impegni su SEA che ne rendessero difficile la cessione o se non si rimandasse la sottoscrizione di ulteriori patti di sindacato su A2A, i cittadini si troverebbero senza la possibilità di scegliere tra cessione e non cessione di queste partecipazioni".

Un commento quindi suull'appello del cardinale Scola ai cattolici in vista del voto: "L'appello del Cardinale Angelo Scola a tutti i cattolici affinché si facciano avanti per le prossime elezioni amministrative è molto importante e rispecchia appieno le motivazioni che mi hanno spinto a scendere in campo come candidato sindaco di Milano. Una scelta dettata dall'esigenza che sento profondamente di riportare i lavori dell'amministrazione comunale ai valori della famiglia, della sicurezza del lavoro, della legalità e della trasparenza".

PROVE DI DIALOGO CON IL CENTRODESTRA: "MI BATTO PER I VALORI DEI MODERATI" - "Ho deciso di candidarmi alla carica di Sindaco di Milano e non mi interessa partecipare a polemiche di partito. Non c'è alcuna relazione tra la candidatura a Sindaco di Milano e la partecipazione al Governo di emergenza nazionale del 2011". Così Corrado Passera, candidato sindaco a Milano risponde alle dichiarazioni di Giovanni Toti sui candidati del centro destra per le prossime amministrative. "Sono da mesi l'unico candidato a battersi per quei valori liberal-democratici e popolari che sono il punto di riferimento e di ispirazione per l'elettorato moderato di centrodestra, con l'obiettivo di garantire sicurezza e lavoro e autonomia a Milano, togliendo la nostra città al governo della sinistra, che si è dimostrato assolutamente inadeguato. Rivendico l'esperienza fatta al Ministero dello Sviluppo Economico  e delle Infrastrutture in quelle circostanze eccezionali per il bene del Paese, ma mi sono rifiutato come è noto, di seguire Monti in Scelta Civica non condividendone né lo spirito, né lo scopo, né la funzione politica nel nostro Paese. Mi auguro che si possa discutere da oggi in poi del programma politico e amministrativo per Milano, che ha bisogno veramente di un fronte ampio, e su questo concordo con Toti, per battere la sinistra e ridare fiducia ai milanesi".

GAZEBO DA DOMENICA - "Da domenica 17 gennaio i miei gazebo saranno nelle strade di Milano per ascoltare direttamente dalla viva voce dei milanesi le loro necessità e le loro osservazioni. Io stesso sarò presente per spiegare ai cittadini le mie proposte per rendere più sicura e viva la nostra città". Lo annuncia Corrado Passera, candidato sindaco di Milano con una piattaforma civica, presentando i gazebo che, da domenica 17 gennaio, saranno installati in Largo Cairoli, Corso Vercelli angolo via Giovio e in via Grosotto angolo via Traiano. Il candidato sarà presente ai gazebo, rispettivamente, alle ore 15,00 alle 15,45 e alle ore 16,30

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