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Patto Lombardia, Maroni incontra i sindaci: "Fondi certi e vincolanti"
Roberto Maroni

Patto Lombardia, Maroni incontra i sindaci: "Fondi certi e vincolanti"

Maroni: certificazione finale dell'assegnazione delle risorse alla Regione Lombardia, certezza che questi soldi arriveranno. Incontro del Governatore con i sindaci: l'accordo è vincolante per le opere che prevede

MARONI AL CIPE - Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni parteciperà domani, a Roma, alla riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica, che vede all'ordine del giorno il 'patto per la Lombardia', sottoscritto con Matteo Renzi, venerdì a Milano. E' quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Lombardia. "Il passaggio al Cipe e' molto importante, perche' impegna il governo, tutti i ministeri, e il Mef in particolare, ad assegnare alla Regione Lombardia le cifre previste nel 'patto'. E' la certificazione finale dell'assegnazione delle risorse alla Regione Lombardia e ci da' la certezza che questi soldi arriveranno", rivendica Maroni. 

INVESTIMENTI - Il patto prevede investimenti in opere e infrastrutture su tutto il territorio lombardo per un valore complessivo di quasi 11 miliardi di euro (circa 700 milioni di fondi governativi). Ieri era stato il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, a sostenere che si trattasse di una "bufala" di Renzi. A Salvini aveva replicato prontamente Maroni che aveva parlato di "soldi veri".

INCONTRO CON I SINDACI - "Sono soddisfatto dell'incontro di oggi, di questo tavolo che si e' formalizzato, individuando i sindaci dei Comuni capoluogo interlocutori della Regione per il territorio. Ora entriamo nel merito e verificheremo con i territori le opere da realizzare e l'utilizzo di una parte dei fondi, cosi' come l'assegnazione dei 110 milioni delle politiche abitative e l'impiego dei circa 500 milioni per gli interventi di edilizia sanitaria e di innovazione tecnologica nella sanita'. I sindaci avranno il compito di parlare col territorio, con la Provincia e i Comuni della Provincia". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questo pomeriggio, a Bergamo, dopo l'incontro con i sindaci dei Comuni capoluogo dedicato all'attuazione del 'Patto per la Lombardia.

"Il vantaggio del 'Patto' - prosegue Maroni - e' che vincola, per le opere che prevede, che sono elencate nel dettaglio, e che dovranno essere realizzate, per esempio, da Anas, dalle Ferrovie e anche da noi, le risorse stanziate. Mentre prima si poteva correre il rischio che le risorse venissero spostate su altre opere, fuori dal territorio regionale, ora questo non e' piu' possibile" ha proseguito Maroni, mostrando la firma del presidente del Consiglio apposta in calce al 'Patto' cosi' come la sigla "su ogni pagina degli allegati. Viceversa, se noi decidiamo che un'opera non si fara' piu', le risorse che le erano state destinate restano comunque dentro il 'Patto per la Lombardia' e possono essere assegnate ad altre opere, ma sempre in Lombardia. Domani al Cipe non vanno le singole opere - sottolinea il presidente -, va il 'Patto per la Lombardia', ed e' importante perche' questo passaggio da' la certezza che queste risorse siano definitivamente assegnate alla Lombardia. E' un'altra buona notizia, non succede mai: di solito il passaggio al Cipe avviene in tempi molto piu' lunghi, il fatto che in questo caso siano trascorsi tempi cosi' brevi e' per noi la conferma che i soldi ci sono. Oggi abbiamo stabilito un metodo, il prossimo incontro e' previsto prima di Natale e sara' un incontro operativo". 

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